Vinhos, CO2, Kanban. La ludografia di Vital Lacerda è corta, ma sicuramente di un certo peso. E anche l’ultimo suo titolo, presentato allo SPIEL 2015, non sembra essere da meno, neppure alla prova della bilancia!
The Gallerist (Eagle-Gryphon Games, Giochix.it) è un gioco a tema artistico/economico per 1-4 giocatori, dai 13 anni in su, di una durata dichiarata di circa 120 minuti, sviluppato attorno a meccaniche di piazzamento lavoratori, collezione di set e speculazione.
Ecco cosa ci aspetta dentro l’appariscente e ingombrante scatola:
– 1 tabellone,
– 32 tessere opera d’arte,
– 16 segnalini firma,
– 10 tessere bonus artista,
– 60 biglietti
– 1 segnalino primo giocatore
– denaro,
– 4 plance personali (Gallerie),
– 16 tessere artista,
– 8 tessere celebrità,
– 20 tessere reputazione,
– 4 pedoni Gallerista (1 per giocatore),
– 4 segnalini Influenza (1 per giocatore),
– 1 sacchetto,
– 40 visitatori (in 3 colori),
– 40 assistenti (nei colori dei giocatori),
– 3 cavalletti,
– 8 cubi fama,
– 20 carte contratto,
– 4 carte mercante d’arte,
– 4 carte curatore,
– tutto il materiale ha un suo alloggiamento nell’inserto contenuto nella scatola, dotato anche di coperchio in modo da garantire che durante il trasporto non si mescoli!
Completano la dotazione il manuale delle regole e gli schemi riassuntivi per i giocatori.
C’è poco da dire: i materiali di The Gallerist sono ottimi! Il tabellone, le plance personali e le stesse fustelle sono ben più robuste e spesse della media. I segnalini di legno sono grandi e i cavalletti per le opere d’arte possono essere frivoli, ma danno sicuramente un tocco in più. Anche le carte, pur se di piccolo formato, hanno finitura telata e bordi bianchi, per massimizzarne la durata. Insomma, una produzione con i fiocchi, degna di una edizione de luxe!