Appuntamento del mercoledì con sbagliando s’impara.  Questa settimana con un aggressivo gioco dal sapore esotico, in italiano grazie ad Asterion Press. Quali saranno gli errori? Prova a trovarli e controlla anche le risposte al quesito della scorsa settimana in coda al relativo articolo, avevi indovinato? Sbagliando s’impara!

“Vanuatu” di Alain Epron (Krok Nik Douil editions, Asterion Press, 2011) è il gioco della settimana per la rubrica sbagliando si impara. All’apparenza un semplice piazzamento lavoratori ma, grazie al meccanismo delle maggioranze, davvero diabolico. Può capitare di commettere qualche errore. In questa foto ce ne sono sei. Riesci a trovarli?

Mettiti alla prova scrivendo in un commento la risposta, tra qualche giorno potrai verificare se avevi ragione grazie alla nostra spiegazione che unirà l’utile al dilettevole e ricorda: sbagliando si impara!

 

La soluzione è...

Ecco a voi le soluzioni:

  1.  La tessera mare in basso è piazzata senza rispettare il regolamento che prevede che una tessera di mare sia sempre piazzata adiacente ad un’isola
  2. La tessera turista da 4 va scartata nelle partite con 3 giocatori
  3. Il verde non può piazzare i segnalini sull’azione pescare perché non può effettuare l’azione, le azioni infatti si possono scegliere solo se si hanno i requisiti per poterle realizzare
  4. C’è una capanna viola sull’isola al centro della foto ma è evidente che stanno giocando solo rosso, blue e verde
  5. L’isola di Espiritu Santu ha la D sul retro, quindi non può essere già in gioco al secondo turno
  6. La tessera di mare iniziale di sinistra, che contiene 3 pesci, dovrebbe averne al massimo 2, ovvero la quantità prevista dalle tessere mare iniziali.

Avevate indovinato? Sbagliando si impara!