La casa editrice norvegese Aporta Games, fondata da Eilif Svensson e Kristian Amundsen Østby per pubblicare i titoli sviluppati dai due autori, alterna nella sua produzione piccoli e semplici filler (Avenue, Capital Lux, Doodle City) con titoli un po’ più impegnativi (Automania, pubblicato nel 2015 e successivamente ristampato con una nuova scatola nel 2016). Santa Maria ricade nella seconda categoria, ed è stato presentato all’edizione 2017 dell’Internationale Spieltage di Essen, dove ha suscitato un notevole interesse, complice il rapido esaurimento delle (poche) scatole portate in fiera, andate esaurite sin dal venerdì. Il gioco è localizzato per l’Italia da Dal Tenda.
Santa Maria è un titolo per 2-4 giocatori, dai 12 anni, della durata di 45-90 minuti, costruito attorno a meccaniche di scelta dadi (dice draft), piazzamento tessere e poteri asimmetrici dei giocatori, tenuamente ambientato nel periodo della prima colonizzazione dell’America del Sud.
Il gioco è contenuto in una scatola quadrata di dimensioni standard.
Al suo interno, in un anonimo inserto di cartone, trovano posto i seguenti materiali:
– 1 plancia centrale di gioco,
– 4 plance personali,
– 10 tessere studioso,
– 6 tessere vescovo,
– 24 tessere monaco (6 per ciascun giocatore),
– 60 segnalini risorsa (di 5 tipi diversi),
– 50 gettoni denaro (in 2 denominazioni),
– 72 gettoni felicità (i punti vittoria, in 5 denominazioni),
– 34 tessere spedizione,
– 30 tessere espansione,
– 3 tessere strada,
– 12 segnalini circolari (3 per giocatore),
– 24 dadi, di 2 colori,
– 1 disco segnaturni,
– il regolamento,
– una scheda riassuntiva di informazione sull’iconografia e le tessere, con informazioni storiche sull’ambientazione del gioco.
I materiali di Santa Maria sono in linea con gli standard dei giochi da tavolo di tipo europeo: plance e tessere robuste, iconografia chiara, segnalini in legno sagomato per le risorse. L’impostazione grafica, purtroppo, non è all’altezza del gioco.
Ben organizzato il regolamento, dotato di un numero sufficiente di esempi e illustrazioni; l’aggiunta delle informazioni di background è piacevole anche se non strettamente necessaria.
Se questo unboxing è riuscito ad incuriosirvi e cercate qualche altra informazione su Santa Maria, potete leggerne una recensione su ILSA#48.