Arriva la terza fatica editoriale, dopo Splendor e Black Fleet, per la giovane (ma assai esperta) casa editrice francese Space Cowboys. Tradotto nell’italico idioma da Asterion Press questo Elysium, ideato da Matthew Dunstan e Brett J. Gilbert, è un gioco di collezione di set e scelta carte con ambientazione mitologica, per 2-4 giocatori, dai 14 anni in su, per una durata stimata di circa 60 minuti.
Nel ruolo di ambiziosi semidei che vogliono aggiudicarsi un posto in cima all’Olimpo, i giocatori cercano di aggiudicarsi i favori delle divinità, reclutando eroi, acquisendo potenti artefatti, in modo da liberare i poteri soprannaturali e scrivere la propria leggenda.
All’interno della scatola trovano posto 6 fustelle di cartone, che contengono le plance del tempio, la plancia dell’oracolo, le tessere impresa, monete, segnalini punti prestigio, segnalini punti vittoria, gettoni bonus, plance personali dei giocatori, anelli di innesco e gettoni ordine di gioco.
I materiali in legno consistono in 16 vistose colonne, utilizzate per indicare l’influenza, e un segnalino epoca.
Elemento centrale del gioco sono le carte: sono 168, divise in 8 gruppi. Dato che in ogni partita ne vengono utilizzati soltanto 5, il potenziale di rigiocabilità risulta interessante. La qualità delle illustrazione è molto buona, così come la finitura delle carte, che sono telate.
Il regolamento, di 12 pagine, è impaginato in modo arioso e leggibile, ricco di esempi e delucidazioni. Una guida alle carte del gioco (di altre 8 pagine), illustra il funzionamento e i casi particolari di tutte le carte. Come l’Editore ci ha abituato, la scatola di Elysium contiene un funzionale inserto dove ogni elemento del gioco trova comodamente il suo posto.
Molto belle queste defustellazioni!
Complimenti anche per la finezza di disporre i componenti su un fondo bianco.
Grazie mille per i complimenti.
Come tutto il resto dell’attività che gravita attorno ad ILSA, noi cerchiamo di fare sempre del nostro meglio.
Vederlo riconosciuto è fonte di indiscussa gratificazione 😀
Davvero un bel unboxing ,però grazie a questo pregevole articolo l’ho acquistato…siete molto pericolosi 🙂 !
Alessandro,
secondo me sarai contento di averlo preso.
L’abbiamo provato alla Play e mi è sembrato piacevole.
come saprai in sostanza l’obiettivo del gioco è quello di collezionare delle combo di carte tramite dei meccanismi particolari ma soprattutto con molta interazione (per lo più indiretta) tra i giocatori.
Per giocarlo bene occorre pensarci molto e guardare di continuo cosa fanno gli altri.
Per questo io non l’ho preso: giocarlo alla leggera non sarebbe da me. Se invece ho voglia di scervellarmi, allora preferirei farlo per altri giochi più gestionali.
Ciaooo e complimenti a tutti i redattori di ILSA!!!
Scusate, spiego meglio quanto ho scritto prima perché mi sono accorto che potrebbe apparire contradittorio.
Secondo me Elysium è un buon gioco, che funziona e si presenta molto bene. L’ho trovato gradevole.
All’apparenza potrebbe sembrare semplice, come del resto lo sono le regole, ma in realtà per giocarci bene secondo me occorre analizzare di continuo anche le possibili strategie che stanno attuando gli altri giocatori.
Ed è proprio questo che però mi ha portato a non acquistarlo, anche se fortemente tentato…
Non riuscirei infatti a giocarlo un po’ alla leggera (del resto sono accusato di giocare troppo seriamente anche ad Augustus) e se ho voglia di giocare a un gioco per cui occorre pensarci su, ne preferirei uno dove devo pensare un po’ più a me che agli altri o dove le strategie degli altri si possano vedere (anche nel senso letterale) con più facilità (es. Trajan, Agricola o molti altri gestionali). Tutto qui.
Saluti a tutti,
Ale