Autore eclettico, Roberto Fraga è noto principalmente per la sua produzione dedicata ai giocatori più giovani: suoi sono, ad esempio, Spinderella (vincitore dell’edizione 2015 del Kinderspiel des Jahres), Dr. Eureka, Dancing Eggs e Ka-Woom. Capitan SONAR, ideato insieme a Yohan Lemonnier (edito da Matagot, Pegasus Spiel e, in italiano, da Pendragon Game Studio), è sicuramente destinato ad un pubblico più adulto, ma non rinuncia alla creatività che contraddistingue l’autore, proponendo un gioco a metà tra un party game e uno strategico leggero che promette di far rivivere tutta la frenesia dello scontro fra due sottomarini.
Capitan SONAR è un titolo a squadre per 2-8 giocatori, dai 14 anni, della durata di 45-60 minuti, basato su meccaniche di movimento su griglia, scelta simultanea e informazione segreta, che offre due modalità di gioco: a turni e in tempo reale.
Il gioco è contenuto in una pesante scatola quadrata di dimensioni standard.
Una volta aperta, vi trovere i seguenti materiali:
– 2 Schede Primo Ufficiale;
– 2 schede Ingegnere;
– 10 schede Capitano (corrispondenti a 5 scenari);
– 10 schede Radio Operatore (corrispondenti a 5 scenari);
– 2 schermi divisori;
– 2 fogli trasparenti;
– 8 pennarelli cancellabili;
– 8 feltrini per cancellare di ricambio;
– il regolamento.
I materiali di Capitan SONAR sono eterogenei: i due schermi sono robustissimi e splendidamente illustrati, le schede dei giocatori sono funzionali, sia nella grafica che nella robustezza dei materiali; invocando una maggiore ambientazione, i pochi termini presenti su di esse non sono stati tradotti in italiano. Ben organizzato e in media chiaro il regolemanto, ricco di illustrazioni ed esempi, ma che lascia spazio a quelche dubbio, rapidamente fugato dalle FAQ disponibili su BoardGameGeek.
Se volete sapere qualcosa di più su Capitan SONAR, potete leggerne una recensione su ILSA #43.