Calimala, pubblicato da ADC Blackfire Entertainment e realizzato da un autore debuttante italiano residente all’estero, Fabio Lopiano, ci porta nella Firenze medievale, dove la Calimala era una delle corporazioni, l’Arte dei Mercatanti; ricordiamo che è risultato vincitore di un interessante concorso per inediti, Hippodice Competition, che negli anni ha sfornato svariati giochi di successo (Mombasa, Hansa Teutonica).
Calimala è un titolo per 3-5 giocatori, dai 10 anni, della durata di 45-75 minuti, giocato su una plancia modulare e costruito attorno a meccaniche di piazzamento lavoratori e influenza su area.
Il gioco è contenuto in una scatola rettangolare di impronta standard, ma leggermente più bassa.
Al suo interno trovano posto i seguenti materiali:
– la plancia di gioco,
– 5 plance dei giocatori,
– 8 tessere azione,
– 15 tessere valutazione,
– 10 tessere laboratorio artigiano,
– 5 indicatori 50 punti,
– 55 carte (45 carte azione, 10 carte valutazione finale),
– 1 segnalino giocatore attivo,
– 10 dischi bianchi,
– 15 navi (3 per giocatore),
– 15 stazioni commerciali (3 per giocatore),
– 200 cubi (nei 5 colori dei giocatori),
– il regolamento.
I materiali di Calimala rispettano gli standard del classico all’europea: le plance e le tessere sono robuste, le carte, di piccolo formato, hanno finitura telata e opaca, nella norma la componentistica di legno. Le illustrazioni sono tematicamente coerenti e l’iconografia utilizzata è chiara.
Ben strutturato il regolamento, ricchissimo di illustrazioni e di esempi dettagliati, che comprende anche l’illustrazione passo passo di un intero turno di gioco.
Se questo unboxing vi ha incuriosito e cercate qualche informazione aggiuntiva su Calimala, potete leggerne una recensione su ILSA#48.