Il Project GIPF è un insieme di giochi astratti per due giocatori, ideati da Kris Burn, originariamente editi fra il 1997 e il 2007. Molti di questi giochi sono diventati dei “classici” del gioco astratto e quindi la mancanza di disponibilità li ha fatti diventare rapidamente dei veri e propri oggetti da collezione. Lo scorso anno l’editore tedesco Huch! & Friends ne ha annunciata e realizzata una riedizione multilingue (con regolamento in Tedesco, Inglese, Francese, Italiano, Olandese, Spagnolo e Polacco) la cui distribuzione per l’Italia è curata da Red Glove Edizioni. ZERTZ è il terzo capitolo della serie, ed è l’unico che si gioca senza un tabellone, su una plancia dinamica costituita da corone circolari che vengono progressivamente rimosse dal tavolo.
ZERTZ è contenuto in una scatola quadrata di formato standard.
Al suo interno, trovano abbondante posto i seguenti materiali:
– 49 tasselli rotondi,
– 24 biglie colorate,
– 1 sacchetto di stoffa,
– il regolamento.
I materiali di ZERTZ sono di ottima qualità. Tutti i pezzi sono piacevoli al tatto, così come lo è il suono che deriva dalla loro manipolazione. Il manuale è generalmente ben organizzato e chiaro; purtroppo nelle versioni tedesca, italiana e olandese del regolamento un intero paragrafo riguardante la rimozione dei tasselli è stato omesso, mentre è presente in quella in inglese, francese, spagnola e polacca. La scatola è fin troppo grande rispetto al suo contenuto (l’edizione originale era molto più compatta). In ogni caso, un buon lavoro di ristampa di un interessante gioco.
Potete vedere qui l’unboxing di LYNGK (nuovo capitolo del progetto).