“Yunnan” di Aaron Haag (Argentum Verlag, 2013): affidandosi ad un autore esordiente, la Argentum prova a bissare il successo di Hansa Teutonica, proponendo un gioco incentrato su meccaniche di piazzamento lavoratori e connessione, caratterizzato da elevata e “cattiva” interattività.
Yunnan
da Mauro Di Marco | 08-01-14 | sul nostro tavolo | 2 commenti
2 Commenti
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Non l’ho giocato. Com’è ? Vale la pena ? A me Hansa Teutonica era piaciuto … Desperados non mi aveva particolarmente colpito …
mi accodo alla richiesta, in particolar modo rispetto all’interazione cattivissima di cui ho sentito parlare