L’ambientazione ferroviaria ha un fascino innegabile, e molti titoli la utilizzano, pur sfruttando meccaniche differenti. Entrata sul mercato proprio pubblicando mappe di espansione per un gioco ferroviario per giocatori assidui (Age of Steam di Martin Wallace), la Bézier Games è adesso un noto editore che presenta ad ogni edizione dell’Internationale Spieltage di Essen un paio di titoli. Quest’anno una delle due scatole era proprio un gioco ferroviario; in Whistle Stop di Scott Caputo, i giocatori ripercorrono la corsa verso il west, stendendo nuove ferrovie, trasportando carichi di materiali necessari a soddisfare importanti commesse. Nel frattempo investiranno in altre compagnie per incrementare la propria reputazione.
Whistle Stop è un titolo per 2-5 giocatori, dai 13 anni, della durata di circa 75 minuti, basato su meccaniche di piazzamento tessere, sistema azionario, punti azione e movimentazione di beni.
Il gioco è contenuto in una scatola quadrata di dimensioni standard.
Al suo interno, in un inserto di cartone, trovano posto i seguenti materiali:
– 1 cornice composta da 4 segmenti a incastro,
– 5 plance personali,
– 30 certificati azionari (in 5 colori/compagnie),
– 78 tessere esagonali (città, fabbriche, miniere),
– 12 tessere miglioria,
– 100 tessere carbone,
– 24 tessere fischietto,
– 20 tessere pepita,
– 5 dischi segnapunti,
– 25 locomotive di legno (nei colori dei giocatori),
– il regolamento.
I materiali di Whistle Stop sono buoni: le tessere sono robuste, la grafica utilizzata è chiara e leggibile, i componenti di legno sono funzionali. Il breve regolamento, ricco di immagini e illustrazioni, non è organizzato in modo chiaro e lascia spazio a molti dubbi, complice la totale assenza di esempi e la descrizione piuttosto confusa delle azioni.
Se questo unboxing è riuscito ad incuriosirvi e cercate ulteriori informazioni su Whistle Stop, potete leggerne una recensione su ILSA #48.