Fine anni ’60: la guerra fredda è al suo apice e, nella migliore delle ipotesi, ogni spia o agente segreto che si rispetti lavora per le agenzie di almeno due diversi paesi. Questo è lo scenario in cui si muovono i giocatori di Undercover di Daniel Danzer, Doris Danzer (presentato dalla Frosted Games all’edizione 2016 dell’Internationale Spieltage di Essen): nel ruolo di una delle sei agenzie, devono manipolare gli agenti con l’intento di appropriarsi dei documenti più preziosi… ricordando che quelli dell’agenzia antagonista valgono doppio!
Undercover è un titolo per 2-4 giocatori, dagli 8 anni, della durata di 20-40 minuti, basato su meccaniche di piazzamento tessere e costruzione di pattern che richiede una buona dose di memoria e/o abilità deduttive.
Il gioco è contenuto in una scatola rettangolare di dimensioni contenute (quella di Carcassonne)
Al suo interno trovano posto i seguenti materiali:
– 20 tessere di gioco (6 quartier generali, 2 jolly, 12 agenti),
– 6 plancette personali,
– 6 tessere documenti (1 per giocatore),
– 30 segnalini punteggio (5 per ciascun colore),
– 1 segnalino primo giocatore,
– 1 plancia segnapunti (fronte retro, permette di giocare due varianti),
– 30 agenti segreti standard (5 per colore),
– 6 agenti scelti (1 per colore),
– il regolamento (in tedesco e inglese).
I materiali di Undercover sono funzionali e robusti; buone le tessere e i materiali in legno; la simpatica grafica riesce a rievocare con leggerezza il cupo periodo storico dell’ambientazione. Il regolamento è ben organizzato, ricco di illustrazioni ed esempi.
Se volete sapere qualcosa di più su Undercover, potete leggerne una recensione su ILSA #43.