Dopo la meritata pausa estiva, l’attività degli editori nostrani riparte frenetica, in preparazione al periodo delle fiere autunnali che culmina on l’accoppiata SPIEL e Lucca Comics & Games. Quest’anno alcuni hanno optato per instaurare un contatto diretto col pubblico, organizzando una giornata di gioco libero dove provare i titoli più rappresentativi del catalogo e, perché no, ricevere qualche indiscrezione sulle future pubblicazioni. Red Glove ha organizzato il suo evento, la Festa al Castello, domenica scorsa. Conoscendo il loro catalogo, e considerata la tutto sommato limitata distanza del luogo dell’evento da casa mia, ho fatto un esperimento portando anche i miei figli, rinunciando a parte della libertà collegata al fatto di viaggiare da solo per poter vedere quale fosse la loro impressione.
Il luogo e i giochi
Il posto dove Federico Dumas ha organizzato l’evento è a dir poco incredibile: una fortezza che domina tutta la citta di Sarzana. Costruita al posto di un’antica rocca mediavale, inizialmente su un progetto dei Medici, ma rimaneggiata più volte fino al 1837, offre un bellissimo panorama. Complice una splendida giornata, la Red Glove ha potuto sfruttare gli ampi bastioni della fortezza per organizzare la presentazione dell’offerta ludica in base a fasce d’età e raggruppamenti tematici: un bastione era dedicato a Rush & Bash, titolo di punta della casa editrice, fresco di nominaton all’edizione 2015 del Gioco dell’Anno, uno alla linea fun della casa, e in particolar modo al suo titolo di maggior successo, Vudù. Un bastione era dedicato ai giochi di avventure: lì facevano da padrone Super Fantasy e Godz, mentre il quarto ed ultimo bastione era riservato a giochi per famiglie: Super Farmer, Rancho, e la novità Gigamon facevano bella mostra di sé sui tavoli. Due ulteriori aree (Junior e Cucine) erano allestite rispettivamente con i giochi per i giovanissimi (Grandi Eroi …in Pigiama, I Tre Porcellini, Il Mio Safari, NasconDINO, L’Isola del Tesoro, La Casa Stregata) e con i titoli inerenti la cucina (Ristorante Italia, Pizzeria Italia e Kraby… si sa, i granchi sono buoni!). Completavano il quadro un’area al chiuso riservata ai tornei (tre i giochi con cui misurarsi) e un’area incontri con l’autore.
Novità e prototipi
La vera novità della manifestazione era Gigamon di Karim Aouidad e Johann Roussel, localizzazione di “La chasse aux Gigamons”, gioco che ha vinto a Cannes lo scorso Febbraio il premio As d’Or 2015 nella categoria giochi per bambini. Si tratta di un gioco per 2-4 giocatori, dai 5 anni in su, della durata approssimativa di 15 minuti, che realizza una simpatica variante del memory. Da un mazzo di tessere che contiene 7 diversi tipi di elemon si costruisce un quadrato composto da 9 tessere. Durante il proprio turno il giocatore attivo gira due tessere e, se rappresentano lo stesso elemon, le prende e attiva l’abilità ad esso connesso; ripristina quindi a 9 le tessere coperte sul tavolo. Non appena un giocatore ha raccolto 3 elemon dello stesso tipo, prende il corrispondente Gigamon, eventualmente sottraendolo a un avversario. Il gioco termina se un giocatore cattura il suo terzo Gigamon (vincendo la partita), o quando si esaurisce il mazzo di tessere elemon: in tal caso vince chi ha catturato più Gigamon, utilizzando le tessere elemon per un eventuale spareggio.
Si tratta di un gioco semplice, che introduce nel classico sistema del memory una piccola componente di decisione grazie all’applicazione delle abilità speciali. In quattro giocatori ha dato l’impressione di finire “troppo presto”, probabilmente funziona meglio in 3.
La presenza all’evento di Marco Valtriani, lead Designer della Red Glove, e di Diego Cerreti (che da un po’ ha cambiato l’oggetto delle sue critiche) ha ovviamente catalizzato la partecipazione di autori di giochi con i loro prototipi. In questa sede ricordo solo i titoli oramai prossimi all’uscita sul mercato: Neko-In, di Marco Mingozzi (già autore di Ninja Shadow Forged e di EverZone) che sarà pubblicato proprio da Red Glove, e Signorie di Andrea Chiarvesio e Pierluca Zizzi (le cui ludografie sono troppo corpose per essere citata!), di prossima uscita con What’s Your Game?
Blogger e recensori
Come resistere al richiamo di una giornata di gioco, con la possibilità di vedere qualche novità e carpire qualche indiscrezione? Difficile. A cominciare dal sottoscritto che, nonostante l’automobile dal meccanico, ha fatto carte false per essere presente. Con una location di tale scenografico impatto, non potevano mancare i vloggers, e infatti Matteo “TeOoh” Boca di Recensioni Minute e Andrea “Sgananzium” Bianchin erano presenti con le loro meravigliose magliette. Gioconomicon era presente nelle persone di Massimiliano Calimera e Cristina D’Angelis, mentre Marco “Agzaroth” Fregoso era presente nel triplice ruolo di autore di giochi (non esattamente da famiglie!), Editore della Tana dei Goblin e collaboratore di Giochi sul Nostro Tavolo. Altre personalità digitali con cui ho scambiato volentieri due chiacchere: Andrea Dado del dadocritico e Giorgia Pandolfo.
Mi sono sicuramente dimenticato di qualcuno: ad esempio non ho incontrato Matteo Sassi di educereludendo, di cui però ho dedotto la presenza…
Sì, ma i figli?
Come avevo anticipato, la grande differenza rispetto agli altri eventi è stata la presenza dei miei figli, di 5 e 7 anni. Come è andata? Benissimo: hanno giocato molto più di me, praticamente ininterrottamente per tutto il giorno (se escludiamo una brevissima pausa pranzo con gli ottimi panini acquistati in loco). Hanno provato praticamente tutto quello che era disponibile per la loro età, concendendosi un bis di Rush & Bash.
Hanno gradito? Vi dirò solo che alle 18:30 ancora non si volevano staccare dai tavoli, e che il più grande si è già informato su quando ci sarà la prossima edizione…