“Trains” di Hisashi Hayashi (Alderac Entertainment Group, Japon Brand, OKAZU Brand, 2012): come nei più classici giochi di deckbuilding, il piccolo mazzo iniziale diventa voluminoso ma solo le giuste scelte lo rendono anche efficace per collocare stazioni e piazzare binari sulle mappe di Osaka o Tokyo massimizzando il proprio punteggio sul tabellone, in un vero e proprio gioco di controllo di aree. Variabilità altissima grazie al setup che prevede l’uso di 8 tipi di carte scelte casualmente tra oltre 30 disponibili nella scatola base per un totale di oltre 500 carte.
Il tabellone e le dinamiche di connessione tipiche dei giochi di ispirazione ferroviaria aggiungono un livello di profondità rispettoai precursori del genere deckbuilding mantenendo inalterato il fascino di questo meccanismo e garantendo partite ricche di tensione pur con durate contenute.
Oltre alle mappe più ufficiali rilasciate a titolo promozionale, come quella della Germania, la fantasia degli appassionati ha già prodotto numerose mappe amatoriali, con le quali cimentarsi una volta appagati dalle due contenute della scatola, non solo zone del Giappone ma anche Stati Uniti, Portogallo e, per i più visionari, persino la Terra di Mezzo. Queste mappe sono scaricabili da Boardgamegeek.