Tides of Time (Portal Games; localizzato in Italia da Uplay.it Edizioni) è stato uno dei microgiochi (diciotto carte e quattro segnalini) di maggiore successo del 2015. Portal Games decide di battere il ferro finché è caldo e presenta, all’edizione 2016 dell’Internationale Spieltage, Tides of Madness, sempre di Kristian Čurla, una rielaborazione in salsa Miti di Cthulhu; tema liso ma che mantiene sempre un certo fascino sui giocatori ed è sostanzialmente libero dai diritti di autore.
Tides of Madness è un titolo per 2 giocatori, dai 10 anni, della durata di circa 20 minuti, basato su meccaniche di scelta carte e collezione di set.
Il gioco è contenuto in una piccola scatola rettangolare.
Al suo interno, trovano abbondante posto i seguenti materiali:
– 18 carte di grande formato,
– 1 blocchetto segnapunti,
– 1 matita,
– 20 segnalini follia,
– il regolamento.
I materiali di Tides of Madness sono di qualità elevate. Le carte, di grande formato (con finitura liscia e bordi bianchi sul retro – mentre sono tagliate al vivo sul fronte) sono splendidamente illustrate; anche l’impostazione grafica del manuale (chiaro e curato nell’illustrazione delle regole) è davvero notevole.
Se volete sapere qualcosa di più su Tides of Madness, potete leggerne una recensione su ILSA #43.