Se non vi è bastato scialaquare un immenso capitale per accaparrarvi una ben più ingente eredità in Last Will, con The Prodigals Club (sempre di Vladimír Suchý, edito da Czech Games Edition e IELLO) avrete l’opportunitò di animare la vostra noiosa vita da gentiluomo competendo in due (o addirittura tre!) sfide simultanee scelte fra perdere una competizione politica, distruggere la propria posizione sociale facendo infuriare persone importanti e, ancora una volta, liberarvi dei vostri averi. Si tratta di un titolo per 2-5 giocatori, dai 14 anni in su, della durata di circa 20 minuti a giocatore, basato su meccaniche di piazzamento lavoratori, gestione della mano e punti azione. Si tratta di un gioco a sé stante, ma è possibile combinarlo con Last Will.
Ecco i contenuti della scatola:
– 5 plance personali,
– 5 plance posizione sociale,
– 50 tessere possedimenti,
– 25 tessere circolo politico,
– 6 tessere dama Beatrice,
– 1 tessera uomo rinascimentale,
– 1 indicatore di quartiere,
– 1 plancia segnavoti,
– 1 plancia centrale triangolare (in 2 parti),
– 6 tessere azione bonus,
– 20 gettoni influenza,
– 42 gettoni denaro,
– 3 plance sfida (società, possedimenti, elezioni),
– 2 indicatori cilindrici per giocatore (voti e ordine di turno),
– 6 segnalini fattorino per giocatore,
– 1 segnalino del round,
– 20 carte società,
– 25 carte possedimento,
– 39 carte politica,
– 27 carte scenario,
– il regolamento
Tutti i materiali sono bouni: le fustelle robuste e ben tagliate, le carte hanno una finitura liscia e opaca (e bordi di colore diverso a seconda del mazzo a cui appartengono). Molto compatto il regolamento (sviluppato in modo modulare per necessità); apprezzabile l’ultima pagina riassuntiva, che può essere usata agevolmente senza dover sfogliare il libretto.