Portato alle stampe grazie ad un progetto Kickstarter (finanziato al 413%), The Networks di Gil Hova (Formal Ferret Games, 2016) cala i giocatori nel ruolo di manager di piccole reti televisive che, nell’arco di 5 stagioni, devono produrre programmi televisivi di successo, realizzare e vendere pubblicità, cercando di massimizzare il numero di spettatori e mantenere un bilancio ragionevolmente positivo da un anno all’altro.
The Networks è un titolo per 1-5 giocatori, dai 13 anni, della durata indicativa di 60-90 minuti, costruito su meccaniche di scelta carte.
Il gioco è contenuto in una scatola rettangolare (formato A4), di altezza leggermente inferiore alla media.
Al suo interno trovano posto i seguenti materiali:
– 7 plance segnapunti (componibili a seconda del numero di giocatori);
– 5 plance personali dei giocatori,
– 100 tessere denaro (in 2 denominazioni);
– 6 tessere ascoltatori;
– 55 carte show;
– 42 carte pubblicità;
– 48 carte star;
– 62 carte network;
– 5 segnalini punteggio;
– 5 segnalini ordine di turno;
– 20 cubi neri;
– 1 segnalino stagione;
– Il regolamento.
I materiali di The Networks sono in linea con le produzioni di piccoli editori. Standard la qualità delle fustelle, superiore alla media quelle delle carte, di formato standard americano, con finitura opaca a telata. Particolare lo stile delle illustrazioni, che tende a distinguere il gioco dalla media. Ben organizzato il regolamento, ricco di esempi e colonne riassuntive, che include anche una variante per il solitario. Peccato che sia di poco più largo della scatole, e quindi destinato a deformarsi.
Se volete sapere qualcosa di più su The Networks, potete leggerne una recensione su ILSA #42.