Torna sui tavoli dal gioco la travagliata storia del Commonwealth polacco. Dopo God’s Playground di Martin Wallace, è la volta di The Magnates: A Game of Power di Jaro Andruszkiewicz, Waldek Gumienny (PHALANX, 2015), gioco per 2-5 giocatori, dai 12 anni in su, della durata di circa 90 minuti, basato su meccaniche di asta cieca, gestione della mano e influenza su area.

Aprendo la scatola troviamo:
– il tabellone di gioco, prevalentemente occupato dalla mappa della regione,
TheMagnates-U2
– 12 tessere re,
– 5 tessere vantaggio/dominazione,
TheMagnates-U3
– 4 carte Senatore,
– 25 carte Privilegio,
– 65 carte Famiglia (13 per giocatore),
– 25 carte Conflitto,
TheMagnates-U4
– 175 segnalini possedimento (35 per giocatore),
– 5 segnalini Magnate (1 per giocatore),
– 3 segnalini conflitto,
– 1 segnalino monastero,
– 1 segnalino palazzo,
– 1 segnalino fortezza,
– 5 segnalini parlamento muto,
– 1 segnalino nuvole oscure,

TheMagnates-U5
– il regolamento.
TheMagnates-U6Tutto il materiale di The Magnates è qualitativemente eccellente: le carte sono telate e a bordo bianco, la compomentistica in legno di grandi dimensioni, il regolamento impaginato in modo arioso e con numerosi esempi dettagliati.
Non ottimale l’ergonomia del tabellone (la colorazione di alcune regioni dà adito ad ambigiutà), mentre la leggibilità delle carte è sotto la media.