La storia di Spirits of the Forest (di Michael Schact) parte da lontano, con la pubblicazione di Web of Power / Kardinal & König (2000), a cui ha fatto seguito, nel 2001, Kardinal & König – Das Kartenspiel, gioco di carte che cattura alcune delle meccaniche del gioco originale. Anche questo titolo ha visto svariate riedizioni, in cui è cambiato per lo più il numero di giocatori: da 3 a 5 nell’originale, esattamente 2 in Richelieu (versione del 2003 edita da Ravensburger) e da 1 a 4 in questo Spirits of the Forest, pubblicato da ThunderGryph Games e, per l’Italia, da GateOnGames.
Spirits of the Forest è un titolo per 1-4 giocatori, dai 14 anni, della durata di circa 20 minuti, basato su meccaniche di scelta carte e collezione di set.
Il gioco è contenuto in una compattissima scatola rettangolare.
Al suo interno, in un inserto di plastica termoformata realizzato ad hoc, sono stipati i seguenti materiali:
– 1 carta Eremita,
– 14 segnalini Favore,
– 12 gemme,
– 48 tessere Spirito,
– il regolamento.
I materiali di Spirits of the Forest sono eccellenti: le tessere sono robuste, l’impostazione grafica decisamente accattivante.
Ben fatto il manuale che, nonostante le piccole dimensioni, è ben organizzato, ricco di illustrazioni ed esempi. Forse un po’ piccole le dimensioni del font utilizzato. Il regolamento include anche una versione in solitario.
Se questo unboxing vi ha incuriosito e cercate qualche altra informazione su Spirits of the Forest, potete leggerne una recensione su ILSA#50.