Dopo Vast, il secondo gioco della Leder Games ad essere pubblicato è Root, pubblicazione avvenuta attraverso una campagna Kickstarter da 630.000$ (e pure arrivato in leggero anticipo sulla data prevista):
La scatola è bella robusta, discretamente pesante, e splendidamente illustrata (come del resto tutto il gioco): il nome dell’artista (Kyle Ferrin) è giustamente messo in risalto sulla scatola, subito dopo l’autore (Cole Wehrle, che possiamo ricordare per Pax Pamir e John Company).
Il bosco nel quale avverranno i numerosi conflitti della partita, che sull’altro lato riporta:
La variante invernale che, oltre ad avere una diversa disposizione dei nodi, permette una variabilità maggiore, dato che qui ogni nodo verrà associato ad una delle tre nazioni con un segnalino, invece che essere associato in modo prefissato come sul lato estivo.
Abbiamo una plancia per ogni fazione (Gatti, Rapaci, l’Alleanza, e il Vagabondo), un foglietto che riporta le mosse nei primi due turni (per imparare giocando) e due regolamenti: la guida rapida (Learning to Play) e il reference completo (The Law of Root).
Due fustelle di segnalini di cartoncino, e le immancabili carte, notare il primo mazzo, quello che verrà usato in modo condiviso da tutte le fazioni. Ahimè, se imbustate le carte non rientreranno nell’inserto di plastica (e dire che c’era tutto lo spazio per fare un inserto adatto).
Infine i meeple: grandi, colorati, e simpatici; e due dadi che, nonostante i numeri siano intarsiati, non mi danno molta fiducia di leggibilità sulla lunga durata.
Come bonus per i backer di KS, assieme al gioco base è arrivata anche l’espansione, che aumenta di molto la rigiocabilità aggiungendo due fazioni (il Culto delle Lucertole e la Compagnia del Fiume), le regole per far giocare i Gatti in modo automatico (e quindi permettere anche il gioco in solitario o collaborativo), e tre Vagabondi alternativi (con una seconda plancia, per giocare con due Vagabondi nella stessa partita).
Quattro plance, le regole introduttive (il Reference del base contiene anche le regole dettagliate per l’espansione) e una fustella di segnalini (tra i quali anche qualcuno che verrà utilizzato solo in futuro, in scenari non ancora pubblicati).
E infine i meeple, tre segnalini di vetro, alcune carte e cinque supporti porta-carte di legno (in realtà ne servirebbe solo uno, dato che solo la mano della Compagnia del Fiume è visibile a tutti, ma non stiamo a cercare il pelo nell’uovo).