“Ringo Flamingo” di Yakov Kaufman, Haim Shafir e Yoav Ziv (Ravensburger Spieleverlag GmbH, 2013): un gioco di pura destrezza, tanto da collocarsi sulla sottile linea che separa giochi da giocattoli. Rielaborazione di un antico gioco all’aperto, il lancio dei cerchi, i giocatori utilizzando una speciale catapulta lanciano salvagenti stilizzati per centrare i fenicotteri fissati al tabellone, cercando di evitare i coccodrilli. Richiede una certa abilità ma consente a grandi e piccoli di giocare insieme mantenendo alto e assicurato il divertimento.
Non ai livelli di Gino Pilotino (ora Picchiatello da Editrice Giochi) ma, come quest’ultimo, riesce a creare quella sorta di “dipendenza” che fa rigiocare partite di continuo. La longevità è comunque scarsa ma riproporlo ai bambini di tanto in tanto sortisce sempre un grande effetto.