“Rattus” di Henrik e Åse Berg (White Goblin Games, Cranio Creations, HUCH! & friends, 2010): un gioco il cui punto di forza è l’interessante compromesso tra privilegio e rischio. Decisioni di scarsa profondità e lungimiranza e la quasi totale impossibilità di far fronte alla distribuzione casuale di alcuni eventi lo relegano tra i giochi di media complessità. La semplicità del regolamento e la rapidità della partita garantiscono un buon grado di divertimento. L’interazione diretta è alta e svela la sua vera natura, più vicina a quella di un wargame che non a quella di un solido gioco di controllo aree di stampo tedesco, offrendo il fianco ad un palpabile rischio di kingmaking. Piacevole comunque e invitante.
Il gioco, che ha riscosso un discreto successo tra i giochi ti tipo family, è stato supportato negli anni da alcune espansioni, alcune piccole e promozionali nella forma di carte personaggio con nuove abilità, come il Giullare o il Giudice, altre più strutturate con l’inserimento di set completi di personaggi, come Pied Piper o con l’integrazione di nuove meccaniche come in Rattus: Africanus o Rattus: Mercatus. Rattus si presta così tanto alle espansioni che è stata creata anche un’espansione da utilizzare insieme ad un’altra: Rattus: Arabian Traders infatti espande a 6 giocatori il gioco base giocato con l’espansione “Mercatus”. Una vera e propria espansione dell’espansione.
Rattus può essere giocato online sulla piattaforma di gioco YUCATA.