In una Londra Vittoriana alternativa, in cui gli uomini sono stati sostituiti da animali, a quale razza potrebbero appartenere il geniale Sherlock Holmes e il suo terribile avversario, il professor James Moriarty, se non a quella felina? Purrrlock Holmes: La Pista di Miaoriarty di Stephen Sauer (corresponsabile anche del progetto grafico del gioco) cala i giocatori nel ruolo di neoassunti ispettori di Scotland Bau, che devono aiutare il celeberrimo investigatore, arrestando i membri della banda di Miaoriarty, in modo da consentire la cattura del perfido fuorilegge.
Purrrlock Holmes: La Pista di Miaoriarty è un titolo per 2-5 giocatori, dai 10 anni, della durata di 20-30 minuti
Il gioco è contenuto in una scatola quadrata di taglia intermedia.
Al suo interno, in un inserto di plastica termoformata appositamente realizzato, trovano abbondante posto i seguenti materiali:
– 18 segnalini impronta (con punteggi sul retro),
– 2 segnalini Miaoriarty,
– 5 schede giocatore,
– 5 piedistalli di plastica,
– 60 carte (5 tipi di animali “sospetti”, ognuno con un valore da 1 a 12),
– il regolamento.
I materiali di Purrrlock Holmes: La Pista di Miaoriarty sono di buona qualità. Le fustelle sono robuste; le carte, di formato standard americano, hanno bordi neri, finitura telata e opaca. Il regolamento è impaginato in modo arioso, ben organizzato e chiaro, ricco di illustrazioni ed esempi.
Se questo unboxing vi ha incuriosito e cercate qualche altra informazione su Purrrlock Holmes: La Pista di Miaoriarty, potete leggerne una recensione su ILSA#50.
Io ho customizzato il gioco prendendo dei dischetti di legno per “oscurare” gli orari ed i sospettati da scartare dopo le indagini, lo consiglio perché migliora la già appagante esperienza di gioco.