Pubblicato inizialmente nel 2000 dalla casa editrice Alea Ravensburger come numero 4 della sua collezione di giochi in “scatola grande”, Principi di Firenze, di Wolfgang Kramer e Richard Ulrich,è presto diventato il titolo di riferimento tanto da meritare negli anni svariate edizioni in molte lingue, compreso l’italiano. Nel ruolo di principi rinascimentali di una signoria italiana, i giocatori danno supporto ad artisti e studiosi in modo che la fama delle loro opere porti prestigio alla loro casata e al loro regno. A tale scopo plasmano le proprie città-stato in modo da creare l’ambiente più favorevole alla collaborazione fra le menti illuminate, così da incrementare il valore morale ed economico delle opere realizzate.
Principi di Firenze è un titolo per 2-5 giocatori, dai 12 anni, della durata di 75-120 minuti, basato su meccaniche d’asta e di piazzamento tessere. Un grande classico, di cui Uplay.it Edizioni ha realizzato una nuova versione deluxe, limitata a 1500 copie, che annovera fra gli autori Jens Christopher Ulrich.
Il gioco è contenuto in una robusta scatola quadrata di dimensioni standard.
Al suo interno, in un apposito inserto termoformato con finitura vellutata, sono contenuti i seguenti materiali:
– 1 plancia di gioco (che funge da organizzatore per il materiale, segnapunti e contaturni),
– 5 plance personali,
– 5 schermi dei giocatori,
– 10 segnalini (1 pedina e 1 disco per giocatore),
– 30 tessere edificio,
– 18 tessere paesaggio,
– 12 tessere libertà,
– 6 tessere costruttore,
– 7 tessere giullare,
– 1 tessera primo giocatore,
– 5 carte attrazione,
– 14 carte prestigio,
– 20 carte bonus,
– 21 carte mestiere,
– 6 carte per la variante “Musa e Principessa“,
– 58 monete di metallo (in tre denominazioni),
– il regolamento.
I materiali dell’edizione limitata di Principi di Firenze mantengono fede all’intento dell’editore: dare una veste lussuosa e funzionale di quello che il tempo ha dimostrato essere un grande gioco. Tutti i materiali sono estremamente robusti: le fustelle e le plance sono spesse, le carte hanno finitura telata, molto belle le monete di metallo. Meno lussuosi gli schermi dei giocatori e le pedine dei giocatori. Arioso, chiaro, ricco di illustrazioni il voluminoso manuale.
Se questo unboxing vi ha incuriosito e volete sapere di più su Principi di Firenze, potete leggere una dettagliata recensione del gioco, che include anche un’analisi strategica, sul numero 46 di ILSA.