Che la fama di Friedemann Friese sia indissolubilmente legata a Power Grid è sicuramente un fatto innegabile. Così come è innegabile che l’autore sia abilissimo nello sfruttare tutte le opportunità dategli dal capolavoro che lo ha reso famoso all’universo dei giocatori assidui, sfornarndo senza soluzione di continuità nuove espansioni, varianti e spin off. Seguendo quello che è diventato una soluzione piuttosto diffusa, durante l’edizione 2016 dell’Internationale Spieltage di Essen, la 2F-Spiele, in collaborazione con Edge Entertainment e Rio Grande Games, ha presentato Power Grid: The Card Game, versione condensata in un mazzo di carte del classico gioco strategico-economico.

Power Grid: The Card Game è un titolo per 2-6 giocatori, dai 12 anni, della durata di 45-60 minuti, basato su meccanismi di asta e gestione delle risorse.

Il gioco è contenuto in una scatola quadrata di dimensioni ridotte.
Power Grid Scatola
Al suo interno, una volta aperta, troverete i seguenti materiali:
– 43 carte Centrale Elettrica,
Power Grid centrali
– 51 carte Risorsa,
Power grid combustibili
– 12 carte CEO (2 per ogni giocatore),
– 4 carte Costo,
– 2 carte Ordine di Gioco,
– 6 carte per la variante “Contratto di Demolizione”,
– 1 segnalino sconto “Minima offerta di 1 Elektro“,
– denaro di carta in 3 denominazioni,
Power Grid segnaposto denaro
– il regolamento.
Power Grid regolamentoI materiali di Power Grid: The Card Game si attestano, come spesso accade per i giochi della 2F-Spiele, su una sufficienza risicata. Le carte, quadrate, con finitura liscia e opaca sono funzionali, e buona parte delle illustrazioni ricordano quelle degli altri giochi della serie. Il denaro di carta, come sempre, compete per il premio “peggiore realizzazione di valuta da gioco”. Abbastanza pulito, ma comunque serrato e non particolarmente facile da seguire, il regolamento.

Se volete sapere qualcosa di più su Power Grid: The Card Game, potete leggerne una recensione su ILSA #42.