Già fonte di ispirazione per L’Isola Proibita e Il Deserto Proibito, il sistema di gioco di Pandemic (grande classico pluriespanso di Matt Leacock) è alla base di Pandemic: Il Regno di Cthulhu di Chuck D.Yager (Asterion Press, Z-Man Games, 2016), titolo cooperativo per 2-4 giocatori, dai 14 anni in su (probabilmente per il tema trattato e non per la difficoltà del gioco), della durata indicata di 40 minuti.

Nel ruolo di un gruppo di investigatori, i giocatori si aggirano nei luoghi più rappresentativi delle opere letterarie di Howard P. Lovecraft,  cercando gli indizi che permettano di sigillare quattro portali e impedire il risveglio di Cthulhu, o che l’area sia invasa dai cultisti o dagli Shoggoth.

La scatola del gioco è di forma rettangolare, delle stesse dimensioni della nuova edizione di Pandemia:
Pandemic Regno di Cthulhu scatola
Al suo interno, in un apposito inserto, trovano posto i seguenti materiali:
– 1 tabellone,
Pandemic Regno di Cthulhu tabellone
– 7 carte Investigatore,
– 12 carte Grande Antico,
– 4 carte di consultazione,
– 44 carte indizio,
– 12 carte reliquia,
– 24 carte evocazione,
– 1 fustella contente 4 segnalini sigillo e 18 segnalini sanità,
Pandemic Regno di Cthulhu carte
– 7 miniature degli investigatori,
– 26 miniature dei cultisti,
– 3 miniature degli Shoggoth,
– 1 dado speciale,
Pandemic Regno di Cthulhu miniature
– Il regolamento.
Pandemic Regno di Cthulhu regolamento
I materiali di Pandemic: Il Regno di Cthulhu sono in media buoni. Il tabellone è evocativo senza per questo compromettere la leggibilità, così come le carte dei giocatori, che hanno finitura lucida e bordi neri (un passo indietro rispetto a quelle con finitura telata di Pandemia); molto belle le carte dei Grandi Antichi. Le miniature sono funzionali (si distiguono senza difficoltà). Ben fatto il regolamento, impaginato in modo chiaro, con un numero sufficiente di esempi (compresa la descrizione di un intero turno di gioco).