Diventata famosa grazie a Innovation, Mottainai e altri titoli compatti ideati da Carl Chudyk, la Asmadi Games si è specializzata nella realizzazione di “grandi giochi in piccole scatole”. One Deck Dungeon di Chris Cieslik (2016) si inserisce agevolmente in scia, proponendo un compatto gioco di esplorazione di dungeon (decisamente ispirato al classico videogame Rogue) incentrato sulle gesta di una o due eroine, che prevede l’esplorazione di un sotterraneo fino allo scontro all’ultimo sangue con il “boss” finale.

One Deck Dungeon è un titolo cooperativo per 1-2 giocatori, dai 14 anni, della durata di circa 30-45 minuti, basato su meccaniche di lancio e gestione di un pool di dadi in continua evoluzione.

Il gioco è contenuto in una compattissima scatola rettangolare.
One Deck Dungeon scatola
Al suo interno, in un anonimo inserto di cartoncino bianco, sono stipati i seguenti materiali:
– 5 Carte Eroina (di grande formato),
– 1 Carta Turno di Gioco/Mostro Finale (di grande formato),
– 1 blocchetto di schede Campagna,
– 56 carte da gioco (Sfida, Livello, Dungeon, Abilità base, Scale),
– 15 segnalini rossi ferita (di legno),
– 6 segnalini pozione (cubetti bianchi),
– 30 dadi (in 4 colori),
One Deck Dungeon materiali
-il regolamento.
One Deck Dungeon regolamentoI materiali di One Deck Dungeon rispettano gli standard dei moderni giochi da tavolo: le carte hanno finitura liscia e opaca, segnalini e dadi hanno dimensioni contenute per ragioni funzionali. Buona l’organizzazione dello spazio e delle informazioni sulle carte, le cui illustrazioni risultano un po’ spartane.

Ben organizzato (ma inevitabilmente penalizzato dalle ridotte dimensioni delle pagine) il regolamento, che comprende una variante per giocare in 3 o 4 giocatori e presenta il regolamento sia in formato “Guida Illustrata” che in formato “Compendio delle regole”.

Se questo unboxing vi ha incuriosito e cercate qualche altra informazione su One Deck Dungeon, potete leggerne una recensione su ILSA#50.