Autore versatile e poliedrico, Vlaada Chvátil è diventato famoso per corposi giochi gestionali. Con il suo più recente titolo, Nome in Codice (CGE, Cranio Creations, 2015), gioco per 2-8 giocatori (o anche più, preferibilmente in numero pari!), dai 14 anni in su, della durata di circa 15 minuti, conferma la sua capacità di sviluppare anche partygame.
Tutto il materiale trova alloggiamento dentro una scatola di dimensioni contenute:
Ecco cosa troverete al suo interno:
– 200 carte fronte retro, ciascuna con due nomi (uno per lato);
– 16 tessere agente (in due colori);
– 1 tessera agente doppiogiochista;
– 7 tessere passante;
– 1 tessera assassino;
– 40 carte chiave (quadrate);
– 1 supporto;
– 1 clessidra;
– il regolamento.
Il materiale di Nome in Codice è buono: funzionali le carte contenenti i lemmi, di piccolo formato. Buono anche il resto della cartotecnica. Brillante il sistema di selezione delle carte, che permette una rigiocabilità pressoché infinita. Il regolamento è chiaro, gli esempi sono in numero sufficiente. Ricca la dotazione di varianti presentate, che permette di aumentare sia la difficoltà del gioco che la flessibilità degli indizi. Incluse le varianti per 2 o 3 giocatori, per cui lo schema a squadre contrapposte non è applicabile.