Iniziamo questa lunga serie di unboxing dei giochi presentati all’International Spieltage – SPIEL’15 appena conclusosi con un titolo che era disponibile anche precedentemente alla mostra, dove comunque è stato abbondantemente pubblicizzato, con un’area di oltre 100 metri quadri completamente dedicata al gioco.
New York 1901 di Chénier La Salle (Blue Orange Games, 2015 – distribuito in Italia da Oliphante) è illustrato da Vincent Dutrait (il cui lavoro potete ammirare su titoli come Elysium, Augustus, Lewis & Clark e Discoveries). Basato sulla meccanica di piazzamento tessere è un gioco per 2-4 giocatori, dagli 8 anni in su, della durata di circa 15 minuti a giocatore.
L’apertura della scatola quadrata riserva subito una sorpresa: l’inserto interno, che grazie al tabellone mantiene fermo tutto il materiale, contiene in appositi sacchetti tutti i componenti già defustellati e pronti all’uso! Il tabellone è riccamente decorato sul retro, e montato alla “rovescia” rispetto allo standard: questo comporta che alle prime aperture non sta completamente disteso ma tende ad alzarsi sui bordi.
Ecco comunque il contenuto della scatola:
– 1 tabellone di gioco,
– 5 tessere personaggi,
– 5 carte bonus “sfida”,
– 5 carte bonus “strade di New York”,
– 12 carte azione (3 per giocatore),
– 65 carte terreno,
– 4 segnalini punteggio grattacielo (1 per giocatore),
– 16 operai (4 per giocatore),
– 76 tessere grattacielo (19 per giocatore),
(ecco la dotazione del giocatore blu)
– 4 segnalini punteggio (1 per giocatore),
– 4 tessere “grattacielo leggendario”,
– il regolamento, presente in ben 8 lingue!
I materiali sono di buona qualità: robusti e con una finitura telata e opaca il tabellone e le tessere, telate e con bordi bianchi (accoppiata che garantisce la massima durabilità) le carte. I disegni e i colori pastello contribuiscono a ricreare l’atmosfera. Buone, ma probabilmente perfettibili, le miniature, che comunque promettono di svolgere il loro compito egregiamente.