Oggi guardiamo dentro la scatola di un altro titolo della Captain Macaque, giovane casa editrice francese che ha optato per la scelta di materiali innovativi e loro originali applicazioni al party game, orientato verso i giocatori più giovani.
Moo Stick (2015) di Sylvain Duchêne e Olivier Mercier, distribuito in Italia da Oliphante, è un gioco di rapidità e osservazione per 2-6 giocatori, dagli 8 anni in su, della durata di circa 25 minuti. I giocatori, nel ruolo di capitani di astronavi extraterrestri, esplorano freneticamente la stanza dove si svolge il gioco, alla ricerca degli oggetti che soddisfino a determinati criteri, di cui reclameranno la scoperta con appositi adesivi non collosi.
Procediamo con l’unboxing. Ecco cosa contiene la piccola scatola:
– 6 plance personali;
– 24 adesivi non collosi (4 per giocatore: 3 marcatori per gli oggetti e 1 disco “missione compiuta”);
– 6 tessere segnapunti;– 29 carte: 14 carte “missione 1”, 14 carte “missione 2” e 2 carte di copertura;
– 1 plancia di comando: tabellone per segnare i punti e ospitare le missioni in corso;
– il regolamento, in 6 lingue.
La qualità dei materiali è buona, ma non eccellente. Ben fatte le plance personali, buono il tabelloncino segnapunti. Piccoli gli adesivi non collosi. Le carte missione hanno gli angoli squadrati (rischiandouna rapida usura) e, dovendo avere il testo in 6 lingue, risultano piuttosto affollate. Scarno e monocromatico il regolamento.