Ambientato nella Firenze rinascimentale, Lorenzo il Magnifico di Virginio Giglii, Flaminia Brasini e Simone Luciani (Cranio Creations, CMON Limited, 2016), cala i giocatori nel ruolo di capofamiglia di una nobile casata fiorentina, in continua competizione con gli avversari per accumulare prestigio e fama. Per riuscirci dovranno inviare i familiari nelle aree della città, per ottenere risorse, acquistare carte sviluppo e attivarle.
Lorenzo il Magnifico è un titolo per 2-4 giocatori, dai 12 anni, della durata di circa 30 minuti a giocatore (60-120), basato su meccaniche di piazzamento lavoratori, scelta carte e abilità dei giocatori variabili.
Il gioco è contenuto in una scatola rettangolare formato A4 (il formato di Agricola o della linea Alea Big Boxes).
Al suo interno, una volta aperta, troviamo i seguenti materiali:
– Il tabellone,
– 4 plance personali,
– 4 tessere Bonus Personale,
– 4 tessere Spazio Chiuso,
– 21 tessere Scomunica,
– 33 Monete (in 2 tagli diversi),
– 20 carte leader,
– 96 carte sviluppo (4 tipi, divise in 3 periodi),
– 3 dadi,
– 16 cilindri Familiari (12 nei colori dei giocatori e 4 neutri),
– 16 dischi indicatori (nei colori dei giocatori),
– 12 cubi Scomunica (nei colori dei giocatori),
– 4 fogli di adesivi,
– 23 segnalini servitore (di 2 taglie),
– 20 segnalini pietra (di 2 taglie),
– 20 segnalini legno (di 2 taglie),
– 1 guida di riferimento,
– il regolamento.
I materiali di Lorenzo il Magnifico sono di qualità elevata: robusti e ben leggibili il tabellone e le tessere; gradevolmente spesse anche le plance personali dei giocatori. Le carte Leader sono di formato standard, a finitura liscia e opaca; quelle sviluppo sono invece di piccolo formato, per necessità di spazio sulla plancia centrale. I segnalini di legno e i dadi sono grandi e ben fatti. L’impostazione della grafica, curata da Klemens Franz, ha un aspetto “classico”, chiaro e rassicurante. Buono il manuale, forse organizzato in modo un po’ serrato.
Se volete sapere qualcosa di più su Lorenzo il Magnifico, potete leggerne una recensione su ILSA #42.