“Lewis & Clark” di Cédrick Chaboussit (Asmodee, Asterion Press, Ludonaute, 2013): probabilmente il più interessante fra i giochi di hand-building (variante del classico deck building) proposti quest’anno (sicuramente quello che ha incontrato il maggior consenso su BoardGameGeek). Unisce alla suddetta meccanica un sistema di gestione e trsformazione risorse, e un sistema di “gara” che ricorda vagamente il primo Spiel des Jahres: Hase und Igel di David Parlett (1973).
Presto disponibile anche in italiano, ad opera della Asterion Press.
preso a scatola chiusa sulla fiducia!
Un gioco che ha decisamente più di quel che serve per funzionare bene e con soddisfazione. Quel di più lo rende decisamente meno raffinato e più confusionario, con molte cose che non si riesce veramente a capire se realmente servano al giocatore o possano pure essere ignorate senza compromettere le possibilità di vittoria.
Tutta questa non necessaria abbondanza confonde la valutazione di ciò che è meglio fare, rendendolo più insondabile e quindi appetibile a chi facilmente si trova invece ad analizzare matematicamente le possibilità dei giochi.
Decisamente non per tutti i palati ma, per il mio decisamente sì 🙂