Innegabilmente, l’Internationale Spieltage di Essen sta diventando sempre più una vetrina che ospita non soltanto i giochi appena editi, ma anche quelli che lo saranno. Degli oltre 1200 giochi presentati durante questa edizione, quasi 160 non erano disponibili per l’acquisto, ma erano disponibili soltanto come “dimostrativi”: alcune anteprime editoriali di case che le pubblicheranno nel giro di 3/6 mesi e tanti (fin troppi) progetti finanziati dal basso, solitamente utilizzando la piattaforma Kickstarter.

Questa classe può essere suddivisa in tre sottogruppi: i progetti già conclusi e finanziati con successo (probabilmente in cerca di un distributore e/o editore per eventuali localizzazioni), quelli cancellati (e alcuni lo saranno nei prossimi giorni, probabilmente proprio come effetto di queste giornate di test) e, infine, quelli in cui la finestra di finanziamento ha incluso i giorni della fiera, nella (sensata) speranza di sfruttare la fiera come volano per raccogliere nuovi fondi e sbloccare ulteriori “stretch goal”.

Scorrendo la lista, soltanto quattro giochi sono stati presentati in fiera a campagna aperta; vediamoli brevemente:

 

Hard CityHard City

di Adam Kwapiński e Marek Raczyński, titolo per 1-5 giocatori, dai 12 anni, della durata di 30-60 minuti a scenario. Il progetto è stato creato da Hexy Studio.

L’autore di Heroes, Lords of Hellas e InBetween esplora stavolta le tipiche atmosfere hard boiled dei serial polizieschi degli anni ’80, con una squadra di poliziotti che deve affrontare orde di mutanti comandati dal perfido Dottor Zero.

Muovendosi di scenario in scenario, salvando il maggior numero di civili e sfruttando gli equipaggiamenti disponibili, i giocatori avanzeranno fino ad raggiungere il quartier generale dello scienziato per sconfiggerlo definitivamente. Giocabile sia in modalità uno contro tutti che tutti contro il gioco, Hard City è focalizzato nella ricostruzione delle atmosfere dei B-movies del periodo.

Il progetto è già stato finanziato, ma se siete interessati, avete tempo fino a venerdì 2 Novembre per contribuire al successo del progetto e assicurarvi la vostra copia: questa è la pagina del progetto!

 

BarrageBarrage

di Tommaso Battista e Simone Luciani, titolo per 2-4 giocatori, dai 14 anni, della durata di circa 60-120 minuti. Il progetto è curato da Cranio Creations.

In una versione distopica del XX secolo, le risorse energetiche fossili si sono praticamente esaurite alla fine del primo trentennio, lasciando all’umanità la sola energia idroelettrica come fonte insauribile e rinnovabile di energia.

I giocatori di Barrage competono nella costruzione di gigantesche dighe e condotte pressurizzate per condurre l’acqua sino alle centrali elettriche e le loro turbine, interpretando una delle compagnie internazionali che raccolgono macchinari, brevetti innovativi e i più brillanti ingegneri per sfruttare al meglio i luoghi e la potenza delle acque delle regioni alpine.

Barrage include due meccaniche innovative, una ruota della costruzione che obbliga ad attente pianificazioni e la condivisione dell’acqua, che è la risorsa più preziosa del gioco.

Se volete toccare con mano le meccaniche del gioco, potete provarlo qui su Tabletopia.

Il progetto è già stato finanziato, ma se siete interessati, avete tempo fino a mercoledì 14 Novembre per contribuire al successo del progetto e assicurarvi la vostra copia: questa è la pagina del progetto!

 

Chartered: The Golden Age

di Alexander Kneepkens, titolo per 2-6 giocatori, dai 10 anni, della durata di 60-90 minuti. Il progetto è a cura di Jolly Dutch Production.

Nel ruolo di mercanti, i giocatori cercano di massimizzare i loro profitti nella città di Amsterdam del 1600, nel periodo della nascità del mercato azionario, introdotto per aumentare il capitale disponibile e distribuire il rischio.

Partendo da un piccolo deposito nella capitale, i giocatori acquistano carte per aprire nuove società e acquisirne certificati azionari. Durante la partita espandono queste imprese, facendone lievitare il valore e la propria ricchezza. La fusione fra le varie entità permetterà di accellerarne lo sviluppo. L’acquisto delle azioni “giuste” e dei “corretti” magazzini saranno condizioni necessarie per raggiungere la vittoria.

Il progetto è già stato finanziato, ma se siete interessati, avete tempo fino a martedì 13 Novembre per contribuire al successo del progetto e assicurarvi la vostra copia: questa è la pagina del progetto!

 

Bios Origins II edition

di Andrew Doull, Phil Eklund e Jon Manker, titolo per 1-5 anni, dai 12 anni, della durata di 90-180 minuti. Il progetto è a cura di Sierra Madre Games.

Si tratta di una rielaborazione del classico Origins: How We Became Humans, ridisegnato per adattarsi alle altre istanze della trilogia BIOS. Il titolo conserva la vecchia struttura della mappa esagonata, ma è stato completamente ristrutturato.

Il progetto è già stato finanziato, ma se siete interessati, avete tempo fino a domenica 18 Novembre per contribuire al successo del progetto e assicurarvi la vostra copia: questa è la pagina del progetto!