Ambientato in India, terra ricca tanto di materie prime quanto di merci pregiate, Jaipur di Sébastien Pauchon (GameWorks, 2009) cala due giocatori nei ruolo di mercanti che tentano di capitalizzare al meglio il frutto del loro lavoro, per convincere il Mahrajà ad eleggere uno di loro come nuovo competente Ministro del Commercio!

Jaipur è un titolo per 2 giocatori, dai 12 anni, della durata di circa 30 minuti, basato su meccaniche di collezione set, selezione carte e gestione della mano.

Il gioco è contenuto in una compatta scatola rettangolare.

Jaipur scatola

Al suo interno, organizzato in un inserto di plastica termoformata realizzato ad hoc, trova posto il seguente materiale:
– 38 gettoni bene,
– 18 gettoni bonus,
– 1 gettone Cammello,
– 3 gettoni Sigilli di Eccellenza,
– 55 carte (beni e cammelli),
Jaipur materiale– il regolamento (in 4 lingue).
Jaipur regolamento

I materiali di Jaipur sono molto buoni: le carte, di formato americano standard, hanno finitura opaca e telata e bordi bianchi (condizioni che ne garantiscono un’estrema longevità); grandi i gettoni di cartone. Buona la leggibilità dei materiali.

Il regolamento, ricco di immagini ed esempi, è ben organizzato, chiaro ed esaustivo. Contiene anche una piccola sezione di chiarimento e alcune note strategiche.

Se questo unboxing vi ha incuriosito e cercate qualche altra informazione su Jaipur, potete leggerne una recensione su ILSA#9.