Presentato all’edizione 2016 dell’Internationale Spieltage di Essen, Ice Cool, di Brian Gomez, edito da Brain Games, è un gioco ambientato in una scuola per pinguini dove i giocatori, a turno, si alternano nel ruolo di giovani discoli a caccia di pesci e di bidelli che cercano di acchiapparli.
Localizzato in Italia da Oliphante, il gioco ha vinto l’edizione 2017 del Kinderspiel des Jahres, la versione per “giovani giocatori” di quello che è probabilmente considerato come il più prestigioso riconoscimento in campo ludico.
Ice Cool è un titolo di destrezza per 2-4 giocatori, dai 6 anni, della durata di circa 20 minuti, basato sulla meccanica delle “schicchere” (la stessa degli intramontabili Crokinole, Pitchcar e del più recente Flick ‘em Up!).
Il gioco è contenuto in una scatola rettangolare molto allungata.
Al suo interno, trovano posto i seguenti materiali:
– 4 scatole che, insieme a quella che funge anche da contenitore vero e proprio, vanno a comporre l’originale plancia/arena in cui si svolge il gioco,
– 16 segnalini pesce in legno,
– 4 pedine pinguino in plastica (molto simili ai famosissimi rollinz che ci hanno tormentato tempo fa),
– 4 carte giocatore,
– 4 carte d’identità,
– 45 carte pesce, di valore 1, 2 o 3),
– Il regolamento.
I materiali di Ice Cool sono di ottima fattura: le scatole sono un’ottima soluzione per avere una plancia robusta e in grado di contenere i pezzi colpiti (anche se la loro giunzione può sollevare qualche problema, comunque trattato nel regolamento), le carte, di piccolo formato, hanno finitura telata ed opaca. Molto buone le pedine pinguino che, apparentemente incontrollabili all’inizio, si rivelano con l’eperienza estremamente versatili. Simpatico, chiaro e ben strutturato il regolamento.
Se siete curiosi e volete sapere qualcosa di più su Ice Cool, potete leggerne una recensione su ILSA#43.