A partire dal 2016, la Giochi Uniti ha dato un nuovo impulso alla produzione e sviluppo di titoli proprietari, pubblicando in rapida successione una serie di titoli molto variegata come livello di impegno e come platea elettiva. Una di questi è Guilds, di Christian Giove, in cui i giocatori competono per allestire la gilda più prestigiosa della città, cercando di attirare i personaggi più influenti mentre allestiscono la sede più ricca, sfarzosa (senza trascurare i gusti estetici del re).
Guilds è un gioco per 2-4 giocatori, dai 10 anni, della durata di circa 60-90 minuti, basato su meccaniche di asta, piazzamento tessere e abilità speciali.
Il gioco è contenuto in una scatola quadrata di dimensioni standard.
Al suo interno, trovano posto i seguenti materiali:
– 1 plancia Piazza;
– 35 tessere Stanza piccola;
– 18 tessere Stanza grande;
– 4 plance personali (lotto di terreno su cui il giocatore edificherà la gilda);
– 80 gettoni moneta d’argento;
– 25 gettoni moneta d’oro;
– 1 gettone segnaturno;
– 48 carte personaggio;
– 18 carte obiettivo;
– 1 segnalino primo giocatore;
– 1 Guida alle regole;
– 1 Almanacco;
– 1 Lista delle tessere stanza.
Qualitativamente, i materiali di Guilds sono buoni: le tessere e la plancia centrale sono robusti, le carte personaggio (con finitura liscia e lucida) sono di grande formato e splendidamente illustrate; quelle obiettivo sono invece di formato mini, ma comunque chiare e leggibili. Subottimale invece l’ergonomia: i simboli sulle tessere sono molto piccoli e non facilmente leggibili; il segnalino segnaturno è piccolissimo e quasi si perde nella plancia. Il regolamento è chiaro, ma singolarmente diviso in due parti (gli esempi sono separati dalle regole), cosa che non ne migliora certo l’usufruibilità.