Molti gli editori orientali e meriorientali al debutto nell’edizione 2016 dell’Internationale Spieltage di Essen. Oggi parliamo di Fibonacci, editore azerbaigiano che presentava Grand Bazaar, di Sanan Mahmudov, in cui i giocatori, nel ruolo di mercanti di pietre preziose, devono sfruttare le fluttuazioni del valore delle pietre preziose per arricchirsi più degli avversari.
Grand Bazaar è un titolo per 2-7 giocatori, dagli 8 anni, della durata dichiarata di 30-45 minuti, basato su meccaniche di gestione della mano e speculazione basata su un sistema azionario e mercato mobile.
Il gioco è contenuto in una piccola scatola rettangolare, su cui campeggia una illustrazione del talentuoso Alexander Roche (Troyes, Jaipur, Bruxelles 1893, Carson City, Tournay, The Golden Ages, Rattus e molti altri).
Al suo interno, trovano abbondante posto i seguenti materiali:
– 30 carte pietre preziose (10 Rubini, 10 Zaffiri, 10 Smeraldi);
– 1 plancia dei prezzi;
– 3 segnalini (indicatori del prezzo corrente);
– 27 carte variazione dei prezzi;
– 100 banconote (in 4 tagli);
– il regolamento.
I materiali di Grand Bazaar sono appena sufficienti: le carte hanno finitura liscia e opaca, con la stessa illustrazione utilizzata per tutte le pietre (cambia solo lo schema dei colori). Il piccolo tabellone ha finitura liscia e lucida. Piacevoli le banconote, fatte di carta platificata, che appaiono robuste, durevoli e facili da manipolare. Mediocre il regolamento, che racconta in modo descrittivo e complicato un insieme di regole davvero elementare.
Se volete sapere qualcosa di più su Grand Bazaar, potete leggerne una recensione su ILSA #42.