Dopo il non trascurabile successo di Russian Railroads, Hans Im Glück torna a pubblicare un gioco di Helmut Ohley a tema ferroviario. First Class: All Aboard the Orient Express (pubblicato in inglese da Z-Man Games), i giocatori cercano di accumulare fama costruendo lussuosi convogli ferroviari, su cui far viaggiare, verso lontane ed esotiche mete, ricchi signori e i loro ingombranti bagagli.

First Class è un titolo per 2-4 giocatori, dai 10 anni, della durata approssimativa di 60 minuti, costruito attorno alla meccanica di scelta carte. Il gioco comprende 5 moduli diversi, di cui ne vengono utilizzati due per partita.

Il gioco è contenuto in una scatola rettangolare di formato standard.

Fist Class scatolaAl suo interno trovano posto, perfettamente organizzati in un inserto dedicato, i seguenti materiali:
– 1 plancia segnapunti,
– 4 plance personali,
– 8 tessere locomotiva,
– 1 tessera Costantinopoli,
– 1 tessera Primo Giocatore,
– 1 segnalino tridimensionale Primo Giocatore,
– 26 segalini prova (per il modulo C, Assassinio sull’Orient Express),
– 48 segnalini denaro,
– 1 cartoncino organizzatore,

First Class fustelle– 94 carte carrozza,
– 16 carte vagoni della posta (4 per giocatore),
– 21 carte bonus di fine gioco,
– 72 carte base (24 per ciascuna delle 3 fasi),
– 120 carte modulo (24 per ciascuno dei 5 moduli, ciascuno composto da 8 carte per fase),
– 4 carte sospettato (per il modulo C, Assassinio sull’Orient Express),
First Class carte– per ciascun giocatore: 1 segnalino locomotiva, 3 segnalini capotreno, 6 cubi punteggio,
First Class segnalini– il regolamento,
– un compendio con la descrizione dei moduli di gioco.
First Class manualiI materiali di First Class sono, come oramai è prassi per la Hans Im Glück, sono di qualità elevata: le fustelle sono robuste, le carte, di piccolo formato (anche per esigenze di spazio) hanno finitura telata e opaca: l’iconografia su di esse utilizzata non è sempre perfettamente leggibile e distinguibile. Ottimo, per chiarezza, organizzazione e numero di esempi il regolamento.

Se volete sapere qualcosa di più su First Class, potete leggerne una recensione su ILSA #42.