Dopo un gioco ferroviario della serie 18xx (1865 Sardinia) e un titolo di simulazione automobilistica (Race! Formula 90), entrambi di un certo peso, la Gotha Games propone un gioco sicuramente più contenuto come impegno e durata, sfruttando la cassa di risonanza del ritorno a Milano della esposizione internazionale. Expo 1906 di Remo Conzadori e Nestore Mangone è un gioco per 2-4 giocatori, dai 12 anni in su, della durata stimata di 60-90 minuti, incentrato su meccaniche di piazzamento tessere, che vi cala nei panni di ambiziosi inventori che sviluppano, nei propri laboratori, quelle invenzioni destinate a fissarsi nell’immaginario collettivo e nell’uso quotidiano delle popolazioni del XX secolo.
Ecco il contenuto della scatola:
– Il tabellone di gioco, diviso in 5 aree,
– 20 gettoni giocatore (5 per colore),
– 13 tessere teconologia,
– 30 tessere progetti,
– 96 tessere risorsa,
– 20 tessere rottami,
– 16 tessere giuria,
– 4 tessere ordine di gioco,
– 6 tessere bonus fine gioco,
– 4 plance personali,
– 24 carte azione (6 per ciascun colore),
– 5 carte azione migliorata,
– il regolamento.
I materiali sono robusti, ma non ottimali: le carte hanno una finitura lucida e riflettente, lascelta dei colori è tematicamente azzeccata, ma rende il materiale troppo uniforme, rendendone difficile la lettura e l’interpretazione. Non particolarmente chiaro il regolamento, impaginato in modo ordinato ma piuttosto serrato.