Nato da un progetto Kickstarter, poi tradotto in italiano da Fever Games, Epic Resort di Ben Harkins (Floodgate Games, 2014) si presenta come gioco di Deck-Evolution, piazzamento lavoratori e gestione risorse in cui i giocatori devono allestire e gestire un Resort degno di ospitare un Eroe Fantasy. Ma, come ben si sa, con la fama arrivano anche le sciagure, che in questo caso prendono la forma di attacchi di draghi e altre terribili creature che possono ferire gli eroi in cerca di riposo, mettere in fuga tutti i turisti (fonte di reddito) e addirittura distruggere le attrazioni del resort.
Epic Resort è principalmente un gioco di carte. All’interno della scatola troviamo:
– Le carte attrazione (di 3 livelli differenti) e le schede dei giocatori (42 carte di grandi dimensioni);

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– Le carte lavoratore, che compongono i mazzi dei giocatori (110 carte di dimensioni standard);
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– Le carte, turista, eroe e attacco che, mescolate insieme, compongono il mazzo molo, che regola il ritmo di gioco (60 carte di dimensioni standard);

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– Le carte mostro, di tre livelli differenti (36 carte di dimensione standard);

EpicResort4– Completano la dotazione segnalini di legno (turisti, indicatori) e di cartone (denaro, blocco, danno, primo giocatore).
EpicResort6Una caratteristica peculiare del gioco è l’originalità del tema; il punto forte dei materiali sono sicuramente le illustrazioni: ben fatte, hanno il pregio di riuscire a trasmettere il clima del gioco. Da un punto di vista pragmatico, le carte (componente preponderante del gioco) hanno una finitura liscia (e quindi è opportuna ricorrere a bustine protettive) e molto lucida, che regala spiacevoli riflessi in condizioni di illuminazione artificiale. Le fustelle di cartone sono buone; il materiale di legno è nella media (con piccoli pezzi mancanti e scheggiature dei pezzi più lavorati, come i meeples e i cuori).