“CV” di Filip Miłuński (Granna, Heidelberger Spielverlag, 2013): una variante dello Yahtzee, con poteri che variano continuamente durante la partita, per effetto di carte acquistate con le combinazioni ottenute tramite i lanci dei dadi. Le carte sono sia motore del  gioco che l’unica fonte di punti vittoria alla conclusione del gioco, con criteri di valutazione che premiano la collezione di insiemi secondo criteri che variano parzialmente da partita in partita.

Un punto di forza del gioco è la sua ambientazione, che prevede lo sviluppo della propria vita attraverso gli eventi rappresesentati sulle carte, che possono essere acquisite da un espositore comune e che escono in un ordine parzialmente determinato. Leggero, simpatico.