La notevole quantità di titoli ambientati nei Miti di Chutlhu ideati da H.P. Lovecraft (dovuta anche all’assenza di diritti su quasi tutto il materiale prodotto dallo scrittore di Providence) si arricchisce della rielaborazione di uno dei grandi classici del gioco da tavolo europeo: Carcassonne. Carcosa di Nigel Kennington, pubblicato da One Free Elephant (grazie anche ad una campagna Kickstarter terminata con un finanziamento del 444%) e presentato allo SPIEL17, è ambientato nell’omonima città (citata anche nella prima serie di True Detective e inventata da A. Bierce, probabilmente proprio ispirandosi alla medievale Carcassonne!), e utilizza molta dell’iconografia della raccolta “Il Re in Giallo” di R.W. Chambers, includendo il lago Hali, Hastur e lo stesso Re in Giallo. La versione italiana è a cura di MS Edizioni.
Carcosa è un titolo per 1-4 giocatori, dai 12 anni, della durata di 45-60 minuti, basato su meccaniche di piazzamento tessere e controllo d’area, in cui i giocatori contribuiscono a costruire insieme la leggendaria città, cercando di dare il contributo più gradito a Hastur.
Il gioco è contenuto in una scatola rettangolare di dimensioni ridotte.
Al suo interno trovano posto, liberi di muoversi nella scatola vuota, i seguenti materiali:
– 1 plancia del Culto,
– 88 tessere Carcosa (4 delle quali iniziali),
– 24 tessere Pietra Rituale,
– 4 carte Sala Capitolare,
– 4 carte Tradizione Proibita (aiuto del gioco in 5 lingue),
– 36 segnalini Cultista (nei colori dei giocatori),
– 4 segnalini Profeta (nei colori dei giocatori),
– 8 segnalini Criminale,
– 1 segnalino Elefante,
– 1 segnalino Straniero,
– Materiale promozionale dovuto agli stretch goal della campagna Kickstarter,
– il regolamento.
I materiali di Carcosa sono controversi: da un lato le tessere sono robuste, con angoli smussati (che ne riducono l’usura), dall’altro le illustrazioni sono piuttosto confuse e non facilitano il riconoscimento dei vari elementi paesaggistici determinanti ai fini del gioco. Molto buona la componentistica in legno, con segnalini sagomati ad hoc. Di non facilissima lettura il regolamento, soprattutto per l’organizzazione del materiale, confusa e lacunosa in alcuni punti.
Se questo unboxing è riuscito ad incuriosirvi e cercate qualche altra informazione su Carcosa, potete leggerne una recensione su ILSA#49.