“Bora Bora” di Stefan Feld (alea, uplay.it edizioni, 2013): un gioco che utilizza i dadi in modo alternativo, sfruttandoli come lavoratori da piazzare sulle azioni disponibili il cui valore è tirato a sorte in ogni turno ed influisce sulla potenza dell’azione svolta ma anche limita le azioni disponibili obbligando a giocare valori sempre più bassi su ciascuna azione. Solo diciotto azioni e diversi sistemi per realizzare punti, tutti indipendenti ma ben amalgamati, che richiedono sia sforzi tattici per obiettivi a breve termine sia pianificazione per quelli a più lunga scadenza, offrono una sfida intensa e celebrale con molti percorsi che conducono alla vittoria. Ambientazione debole ma dal fascino esotico.
Bora Bora è il gioco numero 15 della serie di giochi alea in scatola grande, il sesto consecutivo di Stefan Feld alla quale alea ha affidato, con successo, il rilancio di questa collana che negli anni – il primo gioco, Ra, è del 1999 – ha alternato titoli di grande spessore con altri di minor pregio.