Ambientato in un mondo sempre in balia dei capricci atmosferici, Aurimentic (Nikamundus, 2016), opera prima di Nikolaus R. Friedrich, cala i giocatori nel ruolo di colonizzatori che hanno lo scopo di organizzare piantagioni ed edifici in un gruppo di isole, in modo da ripopolarle, metterle al riparo da secche, inondazioni, uragani e altre avversità metereologiche, cercando di renderle il più possibile prospere.
Titolo per 2-4 giocatori, dai 12 anni, della durata di 45-90 minuti, Aurimentic è costruito attorno a meccaniche di piazzamento, maggioranza, trsformazione di risorse e lancio di dadi.
Il gioco è contenuto in una scatola quadrata di dimensione standard.
Aprendola, troverete al suo interno i seguenti materiali:
– 7 grandi tessere isola double-face, che compongono la plancia modulare su cui si svolge il gioco;
– 1 tabella delle condizioni climatiche;
– 20 gettoni lavoratore;
– 100 gettoni denaro, in 4 tagli;
– 16 segnalini fattoria (nei colori dei giocatori);
– 8 segnalini torre (nei colori dei giocatori);
– 145 segnalini risorsa (erbacce, grano, barbabietola, pietra, alberi, cristalli);
– 1 segnalino tempo;
– 2 dadi di legno;
– adesivi per i le facce dei dadi;
– il regolamento.
I materiali di Aurimentic sono nella norma: le fustelle sono ben fatte, lo schema dei colori sulle tessere isole poteva essere migliore, standart la dotazione della componentistica in legno. Il regolamento, impaginato in maniera ariosa e scritto in tono colloquiale, poteva essere organizzato in modo migliore.
Se volete sapere qualcosa di più su Aurimentic, potete leggerne una recensione su ILSA #42.