Pronti a lanciarvi in un duello di ingegno e di potenza magica fra phoenixborn, esseri detentori di possenti magie? Questo è il (non originalissimo) tema di Ashes: la Rinascita dei Phoenixborn, di Isaac Vega (Asterion Press, Filosofia Éditions, Heidelberger Spieleverlag, Plaid Hat Games, 2015), titolo per 2-4 giocatori, dai 14 anni in su, della durata indicativa di 30-120 minuti.

Gioco di carte e dadi con ambientazione Fantasy, Ashes è costruito attorno a meccaniche di deck/pool building, gestione della mano, poteri asimmetrici, appartenendo di fatto alla categoria dei Living Card Game (LCG).

il set base è contenuto in una robustissima scatola quadrata di formato standard.
Ashes scatola
Al suo interno troverete il seguente materiale:
– 6 mazzi precostruiti, ciascuno composto da una identità Phoenixborn, 30 carte magia e unità (3 copie per carta) e un numero variabile di carte evocazione;
– 4 carte riepilogo delle fasi;
– 16 carte riepilogo dei dadi;
Ashes carte
– 40 dadi (10 per ciascuno dei tipi: Mentale, Rituale, Illusorio, Naturale);
– 30 segnalini Esaurito;
– 21 segnalini Status;
– 26 segnalini Danno;
– 1 segnalino primo giocatore;

Ashes fustelle e dadi
– il regolamento.
Ashes regolamentoI materiali di Ashes: la Rinascita dei Phoenixborn sono di qualità molto buona. Le carte sono di formato standard americano (Magic The Gathering), con finitura liscia e opaca, con le immagini tagliate al vivo. Notevoli le illustrazioni. I dadi sono di grandi dimensioni (spigolo di 16 mm), tutti ben leggibili (anche quelli rosa/arancioni, che risultano i meno contrastati). Buone anche le fustelle. Ben fatto il regolamento: chiaro, ordinato, ricco di illustrazioni ed esempi.