I giochi di civilizzazione “condensati”, che permettono di rivivere la storia dell’uomo mantenendo contenuti sia il tempo di gioco che l’utilizzo di materiali sono una sorta di chimera lungamente inseguita dagli autori: ne abbiamo diffusamente parlato sul numero 22 di ILSA. Armi e Acciaio di Jesse Li, originariamente pubblicato da Moaideas Game Design (2015) e localizzato in Italia da dV Giochi (2017), ne è un degno rappresentante: un centinaio di carte e qualche segnalino è tutto quello che serve per rivivere la storia dell’umanità, dall’età della pietra all’età moderna.
Armi e Acciaio è un titiolo per 2-4 giocatori, dai 12 anni, della durata di 45-60 minuti, basato su meccaniche di deckbuilding, gestione della mano e attacco diretto degli avversari.
Il gioco è contenuto in una piccola scatola rettangolare.
Al suo interno troverete il seguente materiale:
– 20 carte Civilizzazione di partenza (5 per ogni colore dei giocatori),
– 6 carte riassuntive,
– 35 carte appartenenti al modulo “Un nuovo mondo“, suddivise in 5 età differenti (Cavallo, Polvere da Sparo, Petrolio, Terra, Spazio) e Meraviglie,
– 35 carte appartenenti al modulo “Rinascimento“, organizzate con lo stesso criterio del precedente set (si tratta della traduzione dell’espansione Guns & Steel: Renaissance, pubblicata da Moaideas Game Design nel 2016),
– 4 carte punteggio,
– segnalini di legno nei colori dei giocatori,
– il regolamento.
I materiali di Armi e Acciaio rispettano gli standard della produzione dei giochi da tavolo moderni. Le carte sono di formato standard americano, con finitura liscia e opaca e immagini tagliate al vivo, con illustrazioni di buona qualità. Il regolamento, estremamente dettagliato, si estende su 24 pagine, complice il piccolo formato. Gli esempi e le illustrazioni sono abbondanti, e tuttavia alcuni passaggi del gioco non risultano chiarissimi, almeno alla prima lettura.