Ambientato in un distopico “futuro lontano”, in cui per effetto del riscaldamento globale le turbine a vento funzionano nel clima antartico, mentre l’innalzamento dei livelli marini e il consumo delle risorse hanno obbligato l’umanità a fare investimenti nella ricerca sul suolo polare, questo Antarctica di Charles Chevallier (Argentum Verlag, 2015) è un gioco per 2-4 giocatori, dai 10 anni in su, della durata di 45-90 minuti.
Ecco cosa troverete aprendo la scatola:
– 1 tabellone,
– 6 tessere edificio,
– 9 tessere centro di ricerca,
– 2 segnalini area chiusa (per la partita in 2 giocatori),
– 16 edifici prestigio (da assemblare),
– 8 carte risorsa,
– 13 carte cantiere navale,
– 15 carte edificio base,
– 12 carte edificio avanzato,
– 12 carte edificio doppio,
– 1 segnalino sole,
– 24 navi (nei 4 colori dei giocatori),
– 64 scienziati (nei colori dei giocatori),
– 24 cubetti di legno (nei colori dei giocatori),
– 12 edifici risorsa (3 per tipo),
– 4 edifici scientifici (2 per tipo),
– il regolamento.
I materiali di Antarctica sono buoni: i componenti di cartone e legno sono robusti e ben fatti. Le carte sono di piccolo formato, con finitura liscia e opaca, con bordi bianchi. Il regolamento è ordinato e ricco di illustrazioni; sull’ultima pagina è riportato il riassunto della simbologia utilizzata nel gioco.