Sono state annunciate oggi, sul sito del premio, le candidature per le tre categorie del più famoso (e discusso) riconoscimento nel mondo del gioco da tavolo.

I finalisti per la categoria Spiel des Jahres sono:
Codename/Nome in Codice di Vlaada Chvátil (Czech Games Edition, Cranio Creations, Heidelberger Spieleverlag, 2015), gioco per 2-8 giocatori,dai 14 anni in su, partygame a squadre basato su meccaniche di deduzione, memoria e riconoscimento di pattern.
Imhotep di Phil Walker-Harding (Kosmos, 2016), gioco per 2-4 giocatori dai 10 anni in su, basato sulla costruzione di edifici tridimensionali.
Karuba di Rüdiger Dorn (Haba, 2015), gioco per 2-4 giocatori, dagli 8 anni in su, basato su meccaniche di scelta simultanea e piazzamento tessere.

La giuria ha identificato altri 5 titoli degni di menzione: Agent Undercover di Alexandr Ushan (2014), Animals on Board di Wolfgang Sentker e Ralf zur Linde (2016), Die fiesen 7 di Rolf Vogt (2015), Krazy WORDZ di Dirk Baumann, Thomas Odenhoven e Matthias Schmitt (2016), Qwinto di Bernhard Lach e Uwe Rapp (2015).

Risulta evidente, da queste scelte, una tendenza a selezionare per i canditati/consigliati dello Spiel des Jahres titoli dalla durata sempre più breve e sempre più indirizzati verso il partygame.

 

I finalisti per la categoria Kinderspiel des Jahres sono:
Leo di Leo Colovini (ABACUSSPIELE, dV Giochi, 2016), gioco cooperativo per 2-5 giocatori, dai 6 anni in su, basato su meccaniche di memoria e gestione della mano.
Mmm! di Reiner Knizia (Lucrum Games, Pegasus Spiele, 2015), gioco cooperativo per 2-4 giocatori, dai 5 anni in su, basato su lanci di dadi e sfida alla fortuna.
Stone Age Junior di Marco Teubner (Hans im Glück, Z-Man Games, 2016), gioco per 2-4 giocatori, dai 5 anni in su,  basato su meccaniche di collezione di set e memoria.

 

I finalisti per la categoria Kennerspiel des Jahres sono:
Isle of Skye di Alexander Pfister e Andreas Pelikan (Lookout Games, Mayfair Games, Uplay.it edizioni, 2015), gioco per 2-5 giocatori dagli 8 anni in su, basato su meccaniche di asta, piazzamento tessere e collezione di set.
Pandemic Legacy – Season 1 di Matt Leacock e Rob Daviau (Z-Man Games, Asterion Press, 2015), gioco cooperativo per 2-4 giocatori, dai 14 anni, che ha lanciato in grande stile il sistema legacy precedentemente sperimentato sul grande classico RISK.
T.I.M.E. Story di Peggy Chassenet e Manuel Rozoy ( Space Cowboys, Asmodee, 2015), gioco cooperativo per 2-4 giocatori dai 12 anni in su, basato su meccaniche di storytelling, interpretazione, votazione e poteri variabili.

La giuria ha identificato altri 3 titoli degni di menzione: 7 Wonders: Duel di Antoine Bauza e Bruno Cathala (2015), Blood Rage di Eric M. Lang (2015), Mombasa di Alexander Pfister (2015).

La lista dei nominati per il  Kennerspiel des Jahres 2016 evidenzia una forte volontà di premiare soluzioni originali e innovative, relegando titolo robusta ma classici nella lista dei consigliati. Inote sembrerebbe che, nella compilazione della lista, i giurati abbiano optato di andare sul sicuro: tutti e 6 i titoli sono saldamente piazzati nelle prime 250 posizioni del rank di BoardGameGeek.

 

Rinnoviamo i complimenti per tutti i selezionati e consigliati, e vi consigliamo di segnarvi le seguenti date:
20 Giugno 2016: giorno in cui si conoscerà il gioco vincitore del Kinderspiel des Jahres 2016.
18 luglio 2016: data in cui saranno assegnati lo Spiel des Jahres 2016 e in Kennespiel des Jahres 2016.