Il 2017 è stato l’anno del ritorno alla grande dell’olandese White Goblin Games, presentatasi all’Internationale Spieltage di Essen con quattro novità sviluppate internamente. Una di queste è Ali Baba, di Remo Conzadori e Martino Chiacchera, in cui i giocatori, trovata l’ubicazione della leggendaria caverna dei quaranta ladroni, devono fare incetta dei tesori ivi contenuti, sfruttando anche la magia che perma l’intera struttura.

Ali Baba è un titolo per 2-4 giocatori, dagli 8 anni, della durata di circa 20 minuti, costruito attorno a meccaniche di selezione e collezione di set, e che non disdegna l’interazione diretta fra i giocatori.

Il gioco è contenuto in una scatola quadrata di dimensioni contenute.
Ali Baba scatola
Al suo interno, una volta aperta, trovarete il seguente materiale:
– 1 tabellone di gioco (fronte/retro),
– 4 schermi dei giocatori,
– 4 dischi segnapunti,
– 60 tessere tesoro (10 tipi diversi, ciascuno con 6 diversi colori di sfondo),
– 1 segnalino primo giocatore,
Ali Baba fustelle
– il regolamento (in 4 lingue).
Ali Baba regolamentoI materiali di Ali Baba rispettano gli standard del gioco da tavolo moderno. La cartotecnica è robusta, le illustrazioni funzionali e ben distinguibili. Il regolamento (che si estende su due sole pagine, comprese le 3 varianti di gioco) è impaginato in modo piuttosto serrato; risulta chiaro nella stesura e presenta un numero sufficiente di esempi.

Se siete curiosi e cercate qualche altra informazione su Ali Baba, potete leggerne una recensione su ILSA#48.