Quella di ieri è una di quelle partite iniziate storte che sai già al secondo turno che non riuscirai mai a raddrizzare: partito penultimo rinuncio al mio edificio per manifesta inferiorità: sapendo che se compri un edificio al primo turno difficilmente lo prenderai anche al secondo (se non hai una fonte di reddito) mi convinco a non giocare sull’ordine di turno… e finisco ultimo. Nel turno successivo i 3 nuovi edifici schierati (gli altri 2 sono quelli manifestamente inferiori che nessuno ha voluto il primo turno) sono tutti “Spoils of war” e quindi… gratis! Oltre che decisamente interessanti. E questa è la prima botta.

Non amando i giochi di maggioranze, e il fatto che un omino messo qua o là sposti gli equilibri di una partita, la mia tipica partita a AoE3 prevede in genere che mi concentri su merci e navi ignorando completamente gli sbarchi all’inizio (tanto poi ci sarà un carnaio di gente nel primo territorio) e accontentandomi nel resto di una partita di un paio di primi posti sicuri e per nulla combattuti nei territori che scopro io stesso ignorando il resto. Come “italiano” ho un mercante a turno, che penso di poter ben sfruttare per portare a casa navi a raffica… ma, ancora non capisco come, a furia di indugiare, perdo la prima e finisco per spedire il primo mercante oltreoceano per qualche soldo. Al secondo turno la nave è praticamente sicura, avendo anche un capitano in mano… ma mi ritrovo a rincorrere Luca che ci crede e parte piazzandoci un mercante e non desiste neanche quando è ovvio che ho più benzina di lui, costringendomi a giocare lì sia il capitano che il mercante, oltre a un colono o due. Così ora ho una nave che mi frutterà 3 monete a fine turno pagata uno sproposito in forza lavoro. Seconda botta.

Scelgo come prima risorsa lo zucchero: la migliore in assoluto. E riesco ad ottenerne un’altro talloncino pure al secondo turno, da far fruttare subito con la nave. E al terzo porto a casa il primo talloncino oro uscito. Bene, direte voi. In teoria sì. Ero tipicamente lanciato nella mia solita tattica commerciale spinta. Peccato che fra gli edifici comprati dagli altri ve n’era uno che permette di scambiare ogni giro un talloncino proprio con uno altrui. E in breve mi ritrovo privato delle mie migliori risorse e riempito di schifezze con cui riesco a stento a fare una coppia nei primi 7 turni, a causa di una serie di setup di inizio turno che non mi aprono alcuna possibilità di accoppiarle. Figuriamoci farne un tris per poi portare a casa 6 soldi con la nave abbinata! L’unica coppia la porto a casa tramite la scelta del territorio da colonizzare. Terza botta.

Quando devi recuperare avresti anche bisogno di un pizzico di fortuna. Nel gioco questo aiuto può provenire praticamente solo dai tasselli e dalle carte esplorazione scoperte. Tendenzialmente sfortunato tendo sempre a mandare il massimo di uomini possibili in ogni spedizione, cercando di infilarci dei soldati perché la cosa abbia senso invece di risultare una semplice azione obbligata per dar senso a tutti gli omini avanzati qual’è. Siccome soldati ne ho visti pochi e non avevo niente da perdere, dopo i primi 2 tassellini che mi hanno ripagato il minimo sindacale in soldi (mentre hanno distribuito una quantità mai vista di soldi ad almeno un paio dei miei compagni al tavolo che di soldati ne avevano) ho deciso di rischiare un minimo con le carte e far partire le successive spedizioni con solo 4 omini (comunque sufficienti a portare a casa la gran parte delle spedizioni)… e le ho perse tutte pescando sempre carte che ne volevano addirittura sei. Nessuna carta portata a casa. Quarta botta.

La reazione è stata l’unica possibile: piazzare il più possibile per essere il primo di turno e… provare a far pesare quei pochi territori che mi trovavo ad avere tramite il piazzamento di costruttori, che fino a quel momento erano stati usati praticamente sempre da Marco e praticamente sempre per avere sconti sugli edifici. Ho così portato a casa un paio di edifici che producevano specialisti (mercante e preti) e un punteggio alla fine della seconda fase che mi ha fatto recuperare l’aver praticamente saltato la prima. Oltre alle due consuete regioni libere da avversari per non darmi pensieri per il futuro. In ogni caso sarei stato contento di raggiungere il terzo posto, per come erano messe le cose.

La svolta

Alla terza volta che ho ottenuto il privilegio di scegliere per primo l’obiettivo mi si sono presentate scelte strane. Quella che pareva più conveniente e che altre volte già avevo scelto erano i pirati che mi permettevano di rubare agli altri giocatori un soldo per ogni nave posseduta. Con le mie 3 navi (anche se la terza era solo teorica) voleva dire 12 soldi a turno. Ma la partita era strana. Praticamente nessuno aveva problemi di soldi, per merito di esplorazioni andate alla grande o rendite da edifici. E neppure io ne avevo, visto che al quinto turno era solo il terzo edificio che compravo e producevo 2 mercanti a turno (che talvoltao finivano pure a fare un mestiere non adatto al loro). C’era questa tessera Mayflower che permetteva di usare le proprie navi per spedire coloni in America. Controllando bene le regole i pezzi spediti venivano addirittura mandati dopo tutti gli altri. Dopo persino i coloni X e Y! E le navi che avevo praticamente quasi non mi servivano, visto che a mancarmi erano addirittura le coppie di merci uguali! Quindi mi sono imbarcato in ciò che mai mi son messo a fare: competere per le maggioranze. Il fatto di spedire 3 pezzi dopo tutti gli altri, combinato col fatto che questi pezzi erano preti, costruttori e mercanti sono riuscito a portare a casa nell’ultimo conteggio 3 maggioranze a punteggio maggiorato dai costruttori (una invero solo perché il plotone d’esecuzione di Roberto ha deciso di non aprire il fuoco 2 volte su di fila su di me) e un secondo posto. Abbinato all’edificio “riscrivere la storia” che mi ha permesso di rubare tasselli colonizzazione altrui (che sapevo essere ben ricchi) mi sono ritrovato addirittura a strappare un risicatissimo secondo posto che mi ha fatto gioire manco avessi vinto.

Gli edifici dell’espansione nascondono dei poteri veramente interessanti. Questa Mayflower ve la consiglio proprio, alla prossima partita 🙂