Prendere l’autore di “Koryŏ” e “La Lepre e la Tartaruga”, l’editore di “King’s Pouch” e “Coconuts Duo”, l’illustratrice di “Dixit” e “Steam Park”, agitate vigorosamente ed otterrete questo Abraca…boh! (originariamente “Abraca…what?” diventato in tedesco “Simsala… Bumm?”).
Edito in Italia da Asterion Press, è un gioco di memoria e deduzione, per 2-5 giocatori, dai 7 anni in su, per una durata di circa 30 minuti.

Calandosi nel ruolo di maghi, i giocatori si sfidano in una battaglia di incantesimi, scolpiti su delle pietre magiche poste davanti a loro. Il problema è che ciascuno dei giocatori può vedere gli incantesimi a disposizione degli avversari, ma non i propri! Utilizzando memoria e deduzione dovranno quindi indovinare quali sono le stregonerie a loro disposizione.

Ecco il contenuto della scatola:
– 36 pietre magiche (qui ancora prive degli incantesimi),

Abracabo-unb2

– 36 tessere incantesimo (da inserire nelle pietre),

Abracabo-unb3– 30 segnalini vita (in 5 colori),
– 5 segnapunti,
– 1 dado,

Abracabo-unb4– 1 plancia di gioco,
– 5 schede di consultazione,

Abracabo-unb5b

– il regolamento.

Abracabo-unb6

L’impressione generale sui materiali è buona: le pietre magiche sono piacevoli da maneggiare, le illustrazioni sono funzionali ma non troppo evocative (considerato anche che l’artista è la famosa Marie Cardouat). Forse un po’ piccola la plancia, anche se svolge quasi esclusivamente funzione di deposito dei pezzi giocati.