Colpo d’occhio, pensiero laterale e affiatamento sono le abilità necessarie per sconfiggere questo 3 Segreti, di Martino Chiacchera e Pierluca Zizzi (dV Giochi, 2017), in cui i giocatori si calano nel ruolo di un team di investigatori che deve affrontare 50 casi irrisolti. Un giocatore agisce da agente sotto copertura, che conosce la verità, e i rimanenti devono interrogarlo e risolvere il caso prima dello scadere del tempo a disposizione (al più un quarto d’ora).
3 Segreti è un titolo collaborativo di squadra per 2-8 giocatori, dai 14 anni (per via del tema nero trattato da molte storie), della durata inferiore ai 15 minuti. Un’applicazione, gratuitamente scaricabile, funge da timer e valutatore (ma è possibile giocare anche senza).
Il gioco è contenuto in una scatola di piccolo formato.
Al suo interno, ben stipato, trova posto il seguente materiale:
– 50 carte, una per ciascun caso da risolvere, in cui sono evidenziati (con un colore che indica il livello di difficoltà del caso) gli elementi collegati ai “segreti” da svelare.
– Il regolamento.
I materiali di 3 Segreti sono di buona qualità: le carte sono di grande formato, a finitura liscia e opaca; le illustrazioni, di Werther Dell’Edera, svolgono egregiamente il compito di evocare storie losche e ambigue. Ben fatto il regolamento, molto semplice ed ordinato. L’applicazione svolge in modo onesto il suo compito, senza fronzoli od orpelli.